lunedì 30 maggio 2011

MANGIARE BENE PER VIVERE MEGLIO

Lo schema che propongo è valido per tutti in generale,
 e serve come traccia orientativa, flessibile e non rigida.
Ognuno lo deve adattare alla sua situazione personale fisica, 
di lavoro, di gusti, di carattere.
Ho incluso nello schema l’esigenza di rispettare i 3 cicli giornalieri umani:
 4 am-12: ciclo eliminativo, 
(coadiuvarlo mangiando rigorosamente solo frutta di prima mattina),
 12-20: ciclo appropriativo (mangiare la parte più consistente dei cibi della giornata),
 20-4 am: ciclo assimilativo(si dorme e basta).
E ho incluso anche il rispetto del five-per-day di Cambridge,
 riducendo l’importanza e la consistenza di pranzo e cena.
Ore 7: Prima colazione. Succo di 4 arance o di due pompelmi.
Ore 9: Seconda colazione: 2 kiwi e una banana, oppure un kiwi e un caco.
Ore 11: Terza colazione: Crema di avena, più semi di sesamo
 frantumati al pestello, semi digirasole, germe di grano, 
semi di lino, il tutto intenerito nel latte di cereali. 
Oppure popcorn fattofresco in casa con banane o con fichi (in stagione).
Ore 13: Pranzo: a) Piatto abbondante di verdure crude, incluso radicchio, 
lattuga, cavoli, tarassaco,
cavolini Bruxelles, carciofi, finocchi, germogli vari (non più di 4 tipi di verdure in
tutto). Si può accompagnare con pane integrale.
b) Riso integrale nero o miglio, o altri cereali cotti al dente (chi non ce la fa,
 può optareper la pizza vegetariana alle verdure fresche e non di scatola, 
o per una pasta integrale al dente con verdure).
c) Manciata di mandorle e pinoli o simili.
Ore 16: Prima merenda: una mela o una pera.
Ore 18: Seconda merenda: alcuni mandarini, o due melograni, o un caco.
Ore 19: Cena: a) Piatto abbondante di verdure crude
 (meglio se alternate rispetto a pranzo)
b) Zucca, patata, patata dolce o legumi
c) Manciata di noci e pinoli e datteri
Note aggiuntive:
- Nessuna bevanda a pranzo e cena. 
Al massimo mezzo bicchiere d’acqua naturale(non gassata).
- Massimo 2-3 bicchieri d’acqua al giorno lontano dai pasti, 
per chi indulge ancora coi cibi cotti.
- Qualche oliva e qualche carciofino sott’olio, o altre cose del genere, 
possono andare benissimo,senza
esagerare con la quantità, perché dare un pizzico di più gusto ai cibi 
non è peccato mortale.- Per condire, usare sempre e solo un buon olio 
di oliva extravergine, spremuto a freddo, più aceto
balsamico o qualche goccia di aceto normale, 
tenendo sale e aceto al minimo, essendo entrambinocivi.
- In alternativa a pranzo e cena si può sempre optare 
(specie se in viaggio) per 3-5 panini integralicon
abbondante verdura, avocado, carciofini, pinoli crema di funghi o di olive).

Valdo Vaccaro - Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)
• Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)