mercoledì 13 luglio 2011

INUTILE FINGERE.......

E poi ci sono giornate in cui la malattia si prende gioco di te.
Sì perché la tua mente è viva, attiva, in continuo fermento. E vorresti fare mille cose. Vorresti approfittare di questa energia mentale. Vorresti dare vita a tutte le tue idee.
E mentre la tua mente pensa, ipotizza, crea, sogna, immagina... il tuo corpo non risponde.

I bronchi fanno le fusa più del solito.
Saranno le bestiacce che continuano a pisciacchiare nei miei polmoni.
Ok, può darsi.
Aumento il cortisone.
Ma non passa.
Prendo la morfina.
E' lo stesso.
Tossisco e faccio finta di niente.
Ma non riesco a stare a sdraiata.
E passo la seconda notte di fila sveglia, seduta sul letto.

Respiro male.
Ok, sarà per lo stesso motivo: il versamento pleurico.
Può darsi.
O sarà il caldo di questi giorni. Dà fastidio a tutti, forse dà fastidio anche ai miei poolmoni.
Passerà.

Non riesco a camminare.
Saranno le metastasi all'encefalo. Quelle relative alla zona motoria.
Ok, mi dico, passerà.

Faccio fatica a muovermi.
E' ovvio, sono gonfia come non mai, veramente enorme.
Ogni movimento per me è un grande sforzo.
Ma basta fare le cose con calma e in qualche modo passerà.

Non riesco a vestirmi e spogliarmi da sola, mi fa male la spalla.
Pazienza, col cortisone e gli esercizi forse la faccenda migliorerà.

Mi gira la testa.
E parecchio.
Sarà la stanchezza di notti insonni.
Sarà la pressione bassa.
Sarà effetto della radioterapia.
Passerà.

Faccio finta di niente.
Provo a sopportare.
Provo ad ignorare la malattia.
Ma è più forte lei.
Sì, oggi è più forte lei. E mi fa paura.
Mi sembra di stare sempre peggio.
Mi sembra veramente che per quanti sforzi faccia, lei si diverte a farmi stare male.

Ci prova in tutti i modi a farmi paura.
E in giornate come queste ci riesce alla grande.




http://annastaccatolisa.splinder.com/


sono estremamente dispiaciuto per il dolore che viene inflitto a questa ragazza
di grande forza d'animo e coraggio , neanche nei campi di concentramento nazisti
tanta violenza e accanimento,prego per te annalisa che tu possa guarire 
nonostante le "cure mediche"


Ivano