martedì 13 settembre 2011

ARGILLA COME CURA


qui sotto tutte le proprietà dell'argilla un rimedio antico  da usare di base come cura disintossicante:

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L’Argilla e' un elemento naturale che viene utilizzato, fin dall’antichita', come rimedio nelle terapie naturali per curare un grandissimo numero di disturbi;  essa può essere usata per uso interno e per uso esterno. Oggi, infatti, molteplici sono i prodotti cosmetici che utilizzano questa preziosa sostanza per creare dei preparati estetici molto efficaci.Contiene moltissimi minerale ma e sopra tutto Silice sotto due forme distinte: una quarzo o quarzite insolubile in acqua, l’altra legata all’alluminio costituisce la struttura stessa dell’argilla ed è idrosolubile; ferro; gran parte degli oligoelementi essenziali (escluso il molibdeno e il fluoro), in forma idrosolubile quindi biodisponibili.Anche gli animali hanno da sempre utilizzato l'argilla per l'igiene personale e per curare malattie cutanee.
Oggi l'argilla viene spesso unita ad acquee termali per ottenere i fanghi termali, ampiamente utilizzati per lenire dermatiti, malattie reumatiche e altre patologie.
l'argilla svolge infatti importanti funzioni per l´organismo umano. Come mai ? È la composizione chimica dell´argilla a far sì che questa sostanza minerale possieda proprietà terapeutiche davvero uniche.vedi: Dottrina termica e Terapia del Freddo

Molto utile e' anche l'ARGILLA (fango di terra argillosa fredda, messa sulla pancia come cataplasma, alla notte) ma puo' essere mangiata come un "dolce" ogni giorno od ogni 2 o 3 giorni per un certo periodo che in genere varia da soggetto a soggetto, con un minimo di 15 giorni; alle volte e' necessario assumerla per periodi piu' lunghi.  Fare attenzione che l'argilla puo' portare stitichezza.
L'argilla con il suo potere mineralizzante, cicatrizzante e chelante, fornisce un ottimo ausilio a tutti coloro che si debbonodisintossicare dalle sostanze tossiche, aiutando la disinfiammazione e la disintossicazione dell'apparato digerente ed il corpo intero.

IMPORTANTE: in caso di radiazioni nucleari provenienti da fonti radioattive, utilizzare:
- Argilla verde ventilata : già consigliata ai tempi di Chernobyl, l’argilla assorbe le radiazioni del corpo e le elimina fisiologicamente. Un cucchiaino di argilla in un bicchiere d’acqua, mescolare bene con un cucchiaio di legno e bere il mattino a digiuno, buttando via il fondo rimasto, per un mese o due a seconda dei casi.
- Selenio in oligoelementi: disintossicante per l’organismo e riequilibrante della tiroide, sia in caso di ipertiroidismo (provocato in questo caso dallo Iodio radioattivo presente nei luoghi contaminati), sia in caso di ipotiroidismo.
Attenzione alle pastiglie allo iodio, per gli ipertiroidei !

Azione dell´Argilla:
1. Alcalinizzante e disinfettante sui tessuti (epidermide e epiteli di rivestimento)
2. Antidolorifica e antinfiammatoria
3. Rimineralizzante, riequilibrante e antiendemigena. Combatte cioè la ritenzione idrica con un meccanismo osmotico, assorbendo i liquidi e i prodotti di scarto del metabolismo. I sali minerali in essa contenuti attirano infatti l´acqua e altri soluti per osmosi, così come il sale integrale si umidifica assorbendo l´acqua presente nell´ambiente.
In questo modo L´argilla funziona da catalizzatore dei processi biologici.
4. L´argilla riequilibra inoltre la termoregolazione grazie alla sua capacità termoassorbente
5. L´argilla infine rigenera l´attività organica e risveglia il potenziale energetico, grazie alla sua capacità di cedere debolissime dosi di energia elettromagnetica
Come si deve utilizzare l'argilla
Per via esterna può essere applicata direttamente sulla pelle nei casi di acne, dermatosi, scottature, distorsioni, contusioni e esisti di fratture.
Ecco come preparare un cataplasma di Argilla:
Impastate l'argilla con acqua fredda di frigo, creando una pasta morbida, omogenea, liscia e fluida.
Poi applicatelo per minimo 2 ore almeno sulla parte dolente (la cute deve essere integra).
Coprite poi con un telo di cotone fissato con una garza od una spilla balia.
Argilla ventilata per uso interno, per via orale, da bere:
Uno dei rimedi più antichi conosciuto dall’uomo, probabilmente conosciuto per caso bevendo acqua piovana “sporca” di terra, l’argilla deve le sue proprietà antisettiche e cicatrizzanti ad una costituzione micro molecolare, che ne spiega le straordinarie capacità di assorbimento.
In uso interno ed esterno l’argilla ha un’azione simile a quella degli antisettici.
L’argilla è un elemento VIVO, essa agisce assorbendo e neutralizzando solo le eccedenze di batteri, mentre non ostacola la sana ricostruzione cellulare.A detta degli esperti di medicina naturale, l'argilla è una vera e propria panacea; ve ne sono diversi tipi.
Quella ventilata e' una polvere impalpabile, essiccata al sole, contenente alte percentuali di minerali quali silice, ferro, calcio, magnesio, potassio ed oligolelementi. Ha una buona Capacità di scambio cationico, quindi è molto attiva.
È un potentissimo agente di rigenerazione fisica e, vista la sua ricca composizione, ben comprendiamo la sua azione rimineralizzante, riequilibrante e antitossica. La sua ricchezza di Silice la rende indicata in numerose affezioni, in particolare l'arteriosclerosi, la tubercolosi, l'invecchiamento, gli stati degenerativi multipli, le anemie e le astenie
Ha proprietà antinfiammatorie, decongestionanti, antiacide, assorbente sia di scorie chimiche che di tossine. Stimola le funzioni di fegato, bile e reni.
Essa ha un benefico effetto sull’intestino, nei casi di dissenteria o putrefazione intestinale, disequilibri che sono alla base di ogni malattia.
Buona norma è l’utilizzo dell’acqua aditivata con una punta di cucchiaino di argilla, lasciata riposare e rivitalizzare per 12 ore e poi bere senza mescolare.
In casi di dissenteria è opportuno mescolare prima di bere. Molto utile nei casi di acidità di stomaco, forti coliti, dolori stomacali. In molti casi è utile berla dopo il pasto. Occorre tenere presente che l’uso dell’argilla per più giorni consecutivi può dare stitichezza; per chi ne soffre: versare il contenuto di un cucchiaino in un bicchiere di acqua, mischiare bene e lasciare riposare almeno per tre ore; poi bere solo l’acqua, dopo qualche giorno, si può bere anche una parte di argilla.
Altra soluzione per ovviare questo problema, si consiglia assunzione contemporanea di 1 cucchiaio di semi di Lino messi prima in ammollo in acqua per 12 ore, mescolare e bere al mattino appena alzati; l’uso della Cassia alla sera prima di coricarsi ed al mattino appena alzati; oppure mettere in ammollo 10 prugne o 10 fichi secchi alla sera od alla mattina e bere 12 ore dopo l’acqua e mangiare le prugne o fichi ammorbiditi: vi sono comunque altri preparati naturali per questo scopo che si possono acquistare già pronti, fate attenzione comunque alle dosi ed alla qualità.
Tutto questo per circa un mese; dopo un intervallo di 10 giorni si può ripetere nuovamente, per un'altro mese. Questo trattamento salutare si può effettuare due, tre volte l'anno.

Una tra le proprieta' piu' straordinarie dei vari tipi d’argilla e' quella di potersi impregnare d’enormi quantita' di liquidi e di gas, grazie soprattutto alla sua struttura micromolecolare, concedendo quindi anche le giuste prerogative per essere utilizzata nella cosmesi e nel trucco. Inoltre, il processo osmotico che permette lo scambio di ioni tra l’argilla e le cellule dei tessuti attraverso la membrana cellulare semipermeabile, sempre in collaborazione con i numerosi oligoelementi contenuti, la rende particolarmente indicata come rimineralizzante dell’organismo..
Per le sue proprietà polivalenti, l'ingestione di argilla è indicata anche nell'anemia, il linfatismo, la foruncolosi. Essa, infatti, depura il sangue e tutto l'organismo, neutralizza le tossine, apporta all'ambiente interno e alle cellule alcuni elementi indispensabili alla loro vitalità e alla loro difesa.
È antisettica, come tutti gli altri antisettici naturali (le essenze aromatiche in particolare), non presenta gli inconvenienti di certi antisettici chimici, che uccidono i microbi, ledendo però le cellule che compongono i nostri tessuti.
Note le sue proprietà antitossiche, una quantità minima di una soluzione di stricnina somministrata ad alcuni topi ne causò la morte in pochi minuti; la stessa dose di stricnina fu poi somministrata ad altri topi, aggiungendovi, questa volta, un poco d'argilla, e gli animali sopportarono il veleno senza inconvenienti).  Le sue proprietà batteriostatiche sono messe a profitto in numerose forme infettive: enteriti, coliti, colibacillosi, affezioni polmonari o parassitarie (parassitosi intestinali); inoltre, una piaga purulenta trattata con argilla, guarisce velocemente: il pus è eliminato e i tessuti si riformano in quanto l’argilla agendo a diversi livelli, stimola i fattori della coagulazione con chiaro effetto emostatico, e la rigenerazione dei tessuti. In particolare e' veramente efficace il risultato su ferite e piaghe che stentano a guarire.
Gia' l’abate Kneipp qualche secolo fa, indicava il suo campo d’applicazione preferito nella purificazione e nell’accelerazione del processo rigenerativo dei tessuti lesi
Come per il cavolo, l'argilla (per via orale o esterna) attira la suppurazione (aiuta a cicatrizzare qualsiasi ferita) e, in definitiva, disinfetta e depura l'organismo, è inoltre un notevole assorbente, decolorante e sgrassante, infatti nei lavatoi Romani si pigiava la biancheria nell'acqua argillosa (terra da purgo). Questo suo considerevole potere di assorbimento è sempre stato sfruttato per eliminare lo sgradevole odore di certi oli medicinali e di alcune materie
L'argilla può essere utilizzata anche per sterilizzare le acque da bere.
È sufficiente aggiungerne qualche pizzico in ogni litro. In caso di epidemie, come prevenzione e difesa, si consiglia l'assunzione di limone o argilla. l'argilla stimola gli organi non efficienti e, come gli oligoelementi di cui è abbondantemente provvista, sembra spesso agire più con la sua presenza che con la sua massa. Agisce sulle ghiandole endocrine che regola, svolgendo un'azione eccitante o moderatrice, secondo la necessità. È anche un potente antiparassitario.
Nell'intestino, l'argilla assorbe i gas e le tossine nocive. Ostacola le colture microbiche, le uccide, aumenta l'attività del fermento diastasico esistente nelle cellule e i prodotti di secrezione dell'organismo. Assorbe i prodotti dell'infiammazione e stimola l'eliminazione dei prodotti di rifiuto. Attenzione, però.
Una volta iniziata la cura d'argilla non deve, salvo eccezioni, essere interrotta prima del risultato desiderato, perche' essa scatena un insieme di processi successivi (purificazione,  eliminazione, rivitalizzazione) e fermarli nel loro svolgersi potrebbe essere dannoso, ma ricordate che tende a rendere stitici, per cui occorre mangiare nel modo adatto ed assumere delle erbe emolienti.
Ricordiamo anche che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano  la salute,  non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell'organismo.