venerdì 10 febbraio 2012

NON MI ABITUERO' MAI ALLA DITTATURA MONTI




Come ti dicevo io non mi abituo. Non mi abituerò a uno Stato governato da una persona che nessuno ha votato. Non mi abituerò ad accettare come Presidente del Consiglio una persona che lavora per delle oligarchie occulte come il gruppo Bilderberg. Non mi abituerò mai ad accontentarmi con un sorriso a denti stretti della miseria che ci fate piovere dall'alto perché so che la ricchezza e la miseria di cui parlate non esistono: sono le persone a dare valore alle cose, non il contrario. So che ci sono abbastanza risorse per tutti, in Italia e nel mondo, ma che la finanza e l'economia che vi siete inventati ci giocano su perché tutto finisca nelle mani di pochi, mentre tutti gli altri rimangono ad azzannarsi nell'arena sanguinaria ma politicamente corretta chiamata mercato. Non mi abituerò a un'Italia fatta a pezzi con la scusa delle "Privatizzazioni necessarie" perché so che in realtà è una svendita, un ricatto per ripagare il debito colossale e inestinguibile che voi avete contratto con dei banchieri privati. Loro sono furbi non vogliono soldi, vogliono le nostre istituzioni, il controllo totale. Non mi abituerò ad avere paura dei mostri di carta che avete inventato, come il terrorismo di Al Qaeda, tanto da piagnucolare protezione e arrivare a chiedere uno stato di polizia o addirittura farmi impiantare un chip sottopelle per essere sempre rintracciato. E che dire dell'essere controllato ai limiti della follia con la scusa della lotta all'evasione fiscale: so benissimo che è solo una questione di controllo e non economica perché i veri evasori non li toccate mai! 


Perciò mi dispiace caro Mario, ma io, e molte altre persone come me, non ci abitueremo mai. Non mi abituerò ad essere precario, a vivere di stenti, ammazzarmi di debiti, neanche se a dirmelo sei tu con la tua faccia tosta da senatore a vita (cazzo dev'essere noioso!) il tuo stipendio da 5 zeri e le compagnie segrete che frequenti e a cui stai svendendo l'Italia. Dovresti tu abituarti ad essere precario... goditela finché puoi, vai ai talk show, sentiti con i tuoi amici al Bohemian Grove, salutami Moloch... non durerà ancora a lungo".



visto su link  no censura


Non mi abituero' mai ad ogni forma di controllo
Non mi abituero' mai alla tua violenza vestita da gentilezza
Non mi abituero' mai ad una medicina dove il fine ultimo è il business e non la guarigione
Non mi abituero' mai alle scie chimiche
Non mi abituero' mai a chi avvelena aria acqua e cibo
Non mi abituero' mai ai preti e ai gesuiti
Non mi abituero' mai a gente come te


Ivano