mercoledì 9 maggio 2012

ANALIZZANDO I VOTI A SINISTRA


Analizzando i voti della sinistra rispetto alle precedenti elezione regionali scopriamo che la formazione di Di Pietro IDV ha perso il 58% del suo elettorato a livello nazionale mentre i democratici PD di Bersani ha subito una perdita del 29% rispetto a chi lo aveva votato nel 2010 ma anche ecologia e libertà e federazione della sinistra perdono il 16% e perde molto al sud e meno al nord,questi sono i dati reali

Bersani dichiara; un nettissimo rafforzamento del PD e del centrosinistra, quindi non avrebbero perso tutti PERFAVORE NO per quanto riguarda noi, se ci danno tutte le settimane un risultato cosi' FACCIAMO FESTA.

Siete falsi lo siete sempre stati,persistete ad appoggiare il golpe finanziario ma il vostro tempo è finito avete solo un anno di vita ancora per distruggere il paese consapevolmente o non e non so cosa è peggio PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO

Ivano Antar Raja

MIOPIA POLITICA

Ieri sera mentre guardavo Ballarò sono rimasto stupido dall’atteggiamento di due politici:Bernini (PdL) e Fassino (PD). Il loro commento sulle amministrative è stato a tratti esilarante e a tratti sconsolante. Tralasciamo la patetica difesa del proprio partito della Bernini e la solita dichiarazione gongolante di vittoria da parte di Fassino. I commenti fatti sul risultato del MoVimento5stelle manifestano una malattia preoccupante, io la definirei EGOCENTRISMO POLITICO. Immaginate per un attimo di essere nei panni del medico che si appresta a visitare i nostri due “politici”. Non importa di quale schieramento, partito o movimento voi siate. La prima impressione è ci siamo problemi di udito. Presentano una sordità quasi totale ad ogni richiesta provenga dal cittadino italiano, non riescono a decodificare neppure il messaggio più semplice, non si sforzano nemmeno di leggere il labiale. Non solo non ascoltano ma riescono ad interrompere il loro interlocutore, per poi accusarlo di non ascoltare. Infatti il buon Fassino ha interrotto Putti del M5s nel patetico tentativo di ribaltare la tesi che il grillino era intento a sostenere. Il sindaco di Torino tentava di affibbiare l’etichetta di “protesta” ai voti presi dal M5s senza ascoltare Putti che raccontava una campagna elettorale fatta tra la gente ad ASCOLTARE i problemi. Subito dopo noterete che anche la vista non è delle migliori: non vedono ad una spanna dal loro naso, forse una grave miopia o forse il difetto risiede in un altro “organo”. Fatto sta che riescono a scorgere, nella opacità da cataratta che gli offusca lo sguardo, ben poco di quello che gli capita intorno. Un esempio è la Bernini. Con affanno cerca di darsi un tono e cerca di sostenere che il suo partito ha subìto un danno dall’astensionismo, dai malanni della politica, dalla corsa in solitaria senza l’alleato Lega...segue su http://www.altroparere.it/2012/05/09/ce-un-medico-in-sala/