giovedì 28 febbraio 2013

GANODERMA LUCIDUM; PROPRIETA'

Descrizione, Etnobotanica

Reishi è il nome giapponese del frutto di un fungo basidiomicete, il Ganoderma Lucidum (Mannentake) appartenente alla famiglia delle Polyporaceae. Esistono varie specie di Ganoderma, ma la più utilizzata è la varietà lucidum, il cui frutto è di un intenso colore rosso. Il frutto è caratterizzato da un intenso sapore amaro, e il grado di amarezza varia a seconda delle condizioni e luogo di coltivazione. Reishi è sin dai tempi antichi conosciuto nella tradizione popolare giapponese e cinese come erba divina della longevità, in grado di aumentare lo stato generale di salute e il benessere fisico. I numerosi studi scientifici effettuati su questo fungo, lo configurano attualmente come un prezioso "nutriceutico", e come materiale di partenza per l’ottenimento di farmaci. Reishi è impiegato per il trattamento di più di 20 patologie, che vanno dall’emicrania, ipertensione, artrite, nefrite, diabete, ipercolesterolemia, allergie, a importanti problemi cardiovascolari, neurodegenerativi e cancro.

PROPRIETA’

Le numerose proprietà benefiche di Reishi sono dovute a composti organici quali aminoacidi, triterpeni, steroli, lipidi, alcaloidi, polisaccaridi, vitamine e minerali. Più precisamente contiene calcio, ferro e fosforo, vitamine C, D, B, incluso l’acido pantotenico, che è essenziale per la funzione nervosa. Le principali attività farmacologiche di Reishi e le sostanze bioattive coinvolte, vengono di seguito passate in rassegna.Tuttavia allo stato attuale sono in corso ulteriori ricerche per convalidare i primi risultati ottenuti da ricerche effettuate con rigore scientifico.
Attività adaptogena. Reishi é un adattogeno, con proprietà simili al ginseng. L’adenosina contenuta in Reishi spiega il suo impiego nella medicina cinese, per calmare la tensione nervosa. L’adenosina rilascia la muscolatura scheletrica, ha un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale, ed è un azione antagonista sulla attività stimolante della caffeina.
Attività anti-infiammatoria preventiva di malattie neurodegenerative e cardiovascolari. L’estratto di Reishi è stato positivamente valutato per la sua attività anti-infiammatoria, sia per somministrazione orale che topica. Il componente responsabile di questa proprietà è stato isolato ed identificato, come un analogo dell’idrocortisone, che non possiede però gli effetti collaterali, caratteristici degli antifiammatori steroidei, e non-steroidei. Inoltre l’attività anti-infiammatoria è importante, poiché l’infiammazione è coinvolta nello sviluppo di serie patologie neurodegenerative tipiche dell’età senile, come il morbo di Alzheimer. L’impiego di Reishi è visto nella prospettiva di mitigare gli effetti di questa malattia devastante, non solo per le proprietà antiinfiammatorie, ma anche per la capacità di Reishi di agire positivamente sullo stato di benessere degli individui anziani. Reishi è utile per aumentare in questi soggetti l’energia vitale, la facoltà di pensiero e prevenire la perdita di memoria.

L’attività antinfiammatoria di Reishi è stata valutata anche nell’ambito di altre patologie che vedono lo stato infiammatorio concausa della loro insorgenza: le malattie cardiovascolari.
Attività antiipertensiva. L’attività antiipertensiva è dovuta ai 112 triterpeni identificati, ad azione ACE-inibitrice. In particolare gli acidi ganoderici (B, D, F, H, K, S e Y), il ganoderale A, e il ganoderolo A e B sono responsabili dell’attività ipotensiva.
Attività antitrombotica. La valutazione della capacità inibitoria dell’aggregazione piastrinica dell’estratto di Reishi, ha condotto all’isolamento e identicazione degli agenti responsabili, derivati dell’adenosina e della guanosina.
Attività ipoglicemica. L’estratto di Reishi è risultato efficace nella riduzione dei livelli di glucosio nel sangue, dopo solo due mesi di trattamento. L’attività ipoglicemica è dovuta ad un aumento dei livelli di insulina nel plasma, e ad un accelerato metabolismo del glucosio, sia a livello dei tessuti periferici che del fegato.
Attività immunostimolante e antitumorale. I composti contenuti in Reishi sono stati classificati come potenziatori delle difese dell’ospite, poiché possiedono proprietà immuno-stimolanti. In virtù della capacità di potenziamento delle difese fisiologiche dell’ospite, questo fungo viene attualmente valutato come agente carcinostatico, su base immunomodulatoria, senza peraltro possedere gli effetti collaterali indesiderati degli antitumorali tradizionali. L’effetto antitumorale è mediato dal rilascio di citochine da parte di di macrofagi e linfociti T attivati. Negli ultimi anni si stanno moltiplicando gli studi sulle proprietà antitumorali di Reishi. Le indicazioni per la supplementazione di Reishi nella terapia antitumorale è finalizzato a ridurre gli effetti collaterali della chemio e radio-terapia; al prolungamento della sopravvivenza e al miglioramento della qualità di vita dei pazienti; alla riduzione dei rischi di metastasi; alla prevenzione dell’incidenza e delle recidive della malattia. Queste proprietà sono dovute all’azione di varie sostanze in esso contenute:

a) Triterpenoidi citotossici quali gli acidi ganoderici;

b) Polisaccaridi ad attività antitumorale e i loro complessi proteici;

c) Derivati del germanio. Reishi contiene un elevata concentrazione di germanio, importante elemento al quale è riconosciuta l’attività antitumorale attraverso la stimolazione dell’interferone, ed inoltre il germanio è in grado di ridurre il dolore che accompagna gli stadi terminali della malattia cancerosa.

d) Fibre alimentari.. L’elevato numero di fibre alimentari contenuto nel fungo è costituito da b-glucano, sostanze chitiniche, eteropolisaccaridi, che possiedono un attività carcinostatica sia su base farmacologica che fisiologica, poiché sono in grado di prevenire l’assorbimento e di favorire l’eventuale escrezione di sostanze carcinogeniche.
Attività epatoprottettiva. Studi clinici sull’estratto secco di Reishi effettuato su pazienti affetti da epatite B hanno evidenziato risultati incoraggianti, sostenuti anche dall’azione epatoprotettiva, antiossidante e detossificante di Reishi. L’estratto di Reishi viene correntemente somministrato nel caso di epatiti necrotiche, e nell’intossicazione da tetracloruro di carbonio.

ALTRE APPLICAZIONI

In cosmesi. Le donne cinesi utilizzano Reishi per la bellezza della pelle. I benefici osservati sono probabilmente sostenuti dall’effetto potenziante sul sistema ormonale. Inoltre Reishi è contenuto in brevetti giapponesi finalizzati al trattamento dell’alopecia, e della perdita dei capelli.

USI E TOSSICITA’

Studi di tossicità acuta e subacuta hanno rivelato l’assoluta sicurezza di impiego sull’uomo di questo fungo. Sono stati somministrati 10 g/die di estratto di Reishi, senza rilevare alcun effetto collaterale. Studi di farmaconinetica suggeriscono come dose di mantenimento 0.5-1g/die, dai 2-5 g/die per stati cronici di stanchezza, stress, sindromi autoimmunitarie, e altre malattie croniche, sino a 5-10 gr/die per importanti e serie patologie.

FORME ERBORISTICHE DI IMPIEGO

Reishi non è solitamente utilizzato come alimento a causa della sua notevole amarezza, viene però impiegato per la preparazione di tè, e di integratori nutrizionali.

Viene utilizzato come estratto acquoso/alcolico e sotto forma di polvere, per la preparazione di vari tipi di nutriceutici, prodotti farmaceutici, come bevande, tavolette, capsule, e in cosmetici sotto forma di lozioni e creme.


Mushroom Formula

mercoledì 27 febbraio 2013

BERSANI MORTO CHE PARLA

Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro. E' riuscito persino a perdere vincendo. Ha superato la buonanima di Waterloo Veltroni. Bersani ha passato gli ultimi mesi a formulare giudizi squisitamente politici, ricordiamoli:
"Fascisti del web, venite qui a dirci zombie"
"Con Grillo finiamo come in Grecia"
"Lenin a Grillo gli fa un baffo"
"Sei un autocrate da strapazzo"
"Grillo porta gente fuori dalla democrazia"
"Grillo porta al disastro"
"Grillo vuol governare sulle macerie"
"Grillo prende in giro la gente"
"Nei 5 Stelle poca democrazia”
"Grillo fa promesse come Berlusconi"
"Grillo dice cose sconosciute a tutte le democrazie"
"Grillo? Può portarci fuori da Europa"
“Basta con l’uomo solo al comando, guardiamoci ad altezza occhi, la Rete non basta"
"Se vince Grillo il Paese sarà nei guai"
"Siamo di gran lunga il primo partito e questo vuol dire che siamo compresi. Perché a differenza di quello lì che urla, noi ci guardiamo in faccia, noi facciamo le primarie, stiamo tra la gente"
"Indecente, maschilista come Berlusconi"
"Da Grillo populismo che può diventare pericoloso"
Ora questo smacchiatore fallito ha l'arroganza di chiedere il nostro sostegno: "So che fin qui hanno detto 'tutti a casa' ora ci sono anche loro, o vanno a casa anche loro o dicono che cosa vogliono fare per questo paese loro e dei loro figli".
Negli ultimi venti anni il Pd ha governato per ben 10 anni e nell'ultimo anno e mezzo ha fatto addirittura il governissimo con il pdl votando qualunque porcata di Rigor Montis. Strette di mano e abbracci quotidiani tra Alfano e Bersani alla Camera, do you remember?
Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle. Se Bersani vorrà proporre l'abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni lo voteremo di slancio (il M5S ha rinunciato ai 100 milioni di euro che gli spettano), se metterà in calendario il reddito di cittadinanza lo voteremo con passione.

fonte Beppe Grillo

martedì 26 febbraio 2013

UNA RISATA LI HA SEPPELLITI ...


Una risata li ha seppelliti, ma non quella del “cosiddetto” comico Grillo, quella urlata a squarciagola dalla ampia maggioranza del popolo italiano.

Non è notizia né la solita sconfitta di un partito, il PD, ormai schierato apertamente con le politiche di massacro dei popoli e affianco alle banche e alla finanza internazionale…né il fasullo recupero del Pdl (perde oltre il 17% e milioni di voti)…l’unica vera notizia è il tracollo della casta…che rimane attaccata strenuamente ai rivoli delle sue corruzioni e collusioni.

Quel 25% di astensione…quel 25% dato al Movimento 5 stelle, anche se non sommabili così su due piedi, sono il chiaro rifiuto che oltre la metà degli italiani ha espresso all’antipolitica dei furti, dei privilegi, della distruzione del territorio e dei diritti civili, del lavoro e delle sue salvaguardie, delle pensioni e dei diritti dei disabili, del welfare e della Costituzione.

Che la confusione regni sovrana tra i responsabili del crollo del nostro paese si appalesa da dichiarazioni che sfiorano il ridicolo…che fanno il verso alle macchiette di loro stessi…

Bersani: “E’ il momento della responsabilità”…incredibile…e cosa significa?…se avesse vinto che momento sarebbe stato?…quello dei bagordi?….non sa il prode smacchiatore di giaguari che chi siede in parlamento è chiamato sempre, ogni giorno, alla responsabilità dei suoi atti e delle sue scelte?…e cosa pensa degli oltre 3milioni e 500mila voti lasciati per strada?

Monti: “Abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente”…passato per il rotto della cuffia in entrambi i lati del parlamento, autore primo della scomparsa di Fini e Casini, suo unico merito, non decisivo in nessuna delle due camere…perde anche la possibilità di divenire il prossimo presidente del consiglio per una poltrona che già Napolitano gli aveva assicurato a vita e si dichiara addirittura soddisfatto di una debacle totale…che sconfessa, nei fatti, ogni suo atto e tutta la sua politica…

Berlusconi: “Abbiamo fatto una rimonta straordinaria”…6 milioni e 300.000 voti in meno, la Lega più che dimezzata( da 3milioni di voti ad 1milione390mila)… una rimonta straordinaria?…

I tre-tre, Monti, Berlusconi e Bersani, sono ora con le spalle al muro…costretti dalla tsunami 5 stelle e dalla rabbia popolare a fare provvedimenti contro loro stessi (diminuzione degli stipendi, del numero di parlamentari, dei privilegi, delle province, degli sprechi, legge anti-corruzione…etc…) e allo stesso tempo spinti dall’Europa a continuare nelle politiche di massacro civile…

L’Italia, invece, da un messaggio chiaro…alla casta e agli affamatori europei…la gente è stanca è non è disposta a pagare i furti dei banchieri e dei massoni internazionali…né quelli di una élite incapace ed arrogante.

Dice bene Grillo, in uno scampolo di intervista oggi trasmesso da raitre. Rivolto ai giornalisti: “non hanno capito…e voi non avete compreso…i cittadini sono entrati in parlamento…ora lo Stato sono i cittadini tutti. E’ finita, ci vuole che qualcuno glielo spieghi…li accompagni per mano…e li convinca”

La svolta è a un passo…non lasciamocela sfuggire…non ci daranno altre possibilità.

fonte http://www.reset-italia.net/2013/02/26/il-tracollo-della-casta/#.USzzT-vxR-I

LA VERA RIBELLIONE COMINCIA DA UNA RISATA

Tutt’intorno a noi, qui sulla Terra, c’è un’immensa risata. Tutti ridono, gli alberi, gli uccelli, tutti ad eccezione dell’uomo. La sua tristezza deriva dal voler rimanere troppo aggrappato alle parole, senza concedersi momenti di puro silenzio. Nel silenzio c’è musica, c’è danza, c’è vita, c’è il tempio del divino.

Non servono ideologie, serve solo partecipare alla danza universale. Questa è la sola rivoluzione possibile.
La nostra stupidità ci fa ascoltare persone il cui scopo è quello di renderci tristi, perché così possono rompere la sintonia con quello che ci circonda. Così possono sfruttarci, renderci schiavi, opprimerci. Senza l’armonia che dovrebbe esserci, si è soli, divisi ed è più difficile ribellarsi.

La vera ribellione comincia dalla risata. Iniziamo a ridere dei nostri leader religiosi, sono finti, sono ipocriti. Ridiamo dei politicanti che ci ingannano continuamente. E’ solo una banda di criminali. Il giorno in cui tutti rideremo in faccia a queste persone il loro potere svanirà e noi porteremo chitarre in giro, non le croci che abbiamo adesso.

Ogni croce che portiamo dovrebbe essere sostituita da una chitarra!



(articolo ispirato agli insegnamenti del maestro Osho)


domenica 24 febbraio 2013

IL GRIDO DELLA SPERANZA "POLITICI ANDATE A CASA"

Economisti e banchieri si sono impadroniti dell’Europa e hanno scelto l’Italia come centro sperimentale del proprio potere, dove cominciare a sostituirsi ai politici, ormai del tutto succubi e corrotti. Ci sono riusciti con tanta facilità da rimanerne stupiti essi stessi. Forse non avevano immaginato, pur nella loro immensa presunzione, che sarebbe bastato il tintinnio delle monete a farsi addirittura chiamare da politici e capi di stato per governare al loro posto. Nel giro di un anno hanno costretto al suicidio 45 imprenditori. Un risultato davvero di tutto rispetto! L’Italia non è mai stato un paese da suicidio, neanche in tempo di guerra. I membri del governo, però, sono rimasti impassibili. Sono dei “fannulloni” questi italiani, purtroppo: sanno soltanto lamentarsi. Il giorno successivo al suicidio di un imprenditore Mario Monti è andato a consolare, non la famiglia disperata, ma i funzionari di Equitalia: quelli sì che sono dei solerti lavoratori!
La verità è che con la tirannide dei banchieri-politici si è diffusa nell’aria la certezza della loro incancrenita disumanità. L’arido deserto della loro anima è incompatibile con la vita. Hanno ingoiato, distruggendoli, tutti i sentimenti, gli affetti, i valori nei quali gli Italiani hanno creduto, e per i quali hanno lavorato e combattuto fin dall’inizio della loro storia. Tutto è stato azzerato, in nome del bilancio, in nome di una moneta. Perfino la Chiesa si è azzittita. Dopo aver sempre proclamato il primato dello spirito sulla materia, non ha avuto la forza di ribellarsi al primato del dio euro. C’è stato, a Sanremo, il “segno” della morte dell’italianità, un segno che soltanto il pensiero italiano poteva inventare: la deliberata, consapevole cacofonia della canzone Mononota.
Adesso, però, i giovani di Grillo hanno lanciato il grido della speranza: “politici, andate a casa!”. Per prima cosa, dunque, un Presidente della Repubblica che non appartenga ai partiti, che non sia né un economista né un banchiere, che non piaccia ai politici e non sia un fiancheggiatore dei politici, ma che rappresenti davvero gli Italiani, quello per cui tutto il mondo ha sempre apprezzato gli Italiani: l’arte, la poesia, la musica." Ida Magli

sabato 23 febbraio 2013

VOTO GRILLO

ho deciso voto Grillo, stamattina ho ritirato la scheda elettorale che non usavo da decenni.
Ieri sera ho ascoltato il diretta streaming il comizio di Beppe Grillo, ho ascoltato
artigiani disperati per l'attuale situazione ,ho ascoltato i candidati del movimento ho ascoltato Grillo,
ho ascoltato Casaleggio ,ho ascoltato la gente del pubblico circa 800 000 persone, 150 000 erano in diretta streaming un evento mediatico unico al mondo, ho ascoltato e mi sono commosso.
Sono certo Grillo non fara' alleanze con nessuno della vecchia politica e i suoi propositi sono certamente interessanti e sinceri , alcuni esempi:

Reddito di cittadinanza per chi rimane senza lavora mille euro al mese per tre anni sia per ex dipendenti
sia per ex artigiani, imprenditori e commercianti

Taglio delle pensioni oltre i 4mila euro e revisione della riforma Fornero, con la pensione ad
anni 60, anche per lottare contro la disoccupazione giovanile.

Ridiscussione di tutti gli accordi con l'europa compresa l'attuale valore dell'euro per l'Italia

Referendum popolare per uscire dall'Euro

Taglio di tutti i finanziamenti e rimborsi elettorali ai partiti,taglio degli stipendi e bonus per tutti i politici e un bel redditometro per i politici per vedere quanto hanno rubato con restituzione del maltolto.

Questi mi sembrano i punti piu' interessanti del Movimento 5 stelle , gente semplice,
capace e onesta, cittadini d'Italia, fratelli che lavorano per il bene comune
con un mandato per 2 sole legislature.

Per adesso il meglio che puo' capitare all'Italia è la vittoria  completa del movimento
in caso contrario ci ritroviamo ancora con PD, PDL e MONTI insieme al governo
ad eseguire cio' che chiede l'Europa.
a sfruttare ,Tartassare,umiliare e impoverire il popolo

la vecchia politica Martedi' si svegliera' in un incubo

Antar Raja





LA VECCHIA POLITICA MARTEDI SI SVEGLIERA' IN UN INCUBO

"Il gargamella, credendosi Napoleone, dice dal basso del suo inconsistente valore politico che ci farà i test. Ci farà i test??? Ehi, ciccio, guarda che noi siamo il MoVimento 5 Stelle, mica sorci come pdl e pdmenoelle!? Anzi, caro gargamella, sai che ti dico: siamo noi che veniamo appositamente in Parlamento per farvi i test. Li faremo sui vostri conti, su Penati, sulle fondazioni bancarie, sui vostri patrimoni personali e vi verremo a stracciare in faccia la riforma Fornero che avete votato insieme al nano. Martedì vi sveglierete in un incubo, che durerà molto di più di quello che avete inflitto a noi per vent'anni, in combutta con il mostriciattolo esoterico." Pietro da Roccasecca

mercoledì 20 febbraio 2013

ARRENDETEVI !!!

Arrendetevi! Siete circondati dal popolo italiano. Uscite con le mani alzate. Nessuno vi toccherà. Il vostro tempo è finito, non abusate della fortuna che vi ha assistito finora. Di voi, ormai, nelle piazze, tra la gente, si parla al passato, come di persone estinte. Quando apparite in televisione scatta l'insulto che equivale al vilipendio di cadavere. Quello che stupisce è la vostra folle ostinazione a non farvi da parte come se foste investiti da una missione divina. C'è in ciò qualcosa di patologico, che richiede l'intervento di uno psichiatra, ma anche di triste, come la recita di un vecchio senza voce e malfermo sulle gambe nella parte dell'attor giovane o come l'aria di Memory cantata dalla cadente Grizabella in Cats "Touch me/ It's so easy to leave me/ All alone with the memory/ Of my days in the sun". I manifesti con le vostre facce nelle strade sembrano annunci mortuari svolazzanti, con qualche tocco di colore. Vi muovete nelle piazze vuote, nei teatri pieni di comparse, negli studi televisivi intervistati da vostri dipendenti, enunciate promesse che non potrete mai mantenere, né avete intenzione peraltro di farlo. Nessuno, tra coloro che vi è vicino, ha il coraggio di dirvi che è finita, che è finita male, e che voi, da qualunque punto si voglia considerare: economico, sociale, politico, amministrativo, siete dei falliti.
Gli italiani sentono, come guidati da un istinto animale, di essere a un bivio e che continuare con voi è un suicidio. Vi hanno perdonato tutto, al di là della decenza, ma ora non vi possono condonare anche il fallimento di una Nazione. Dovete rendervene conto, dovete andarvene prima di essere cacciati dalla rabbia popolare, è un consiglio amichevole quello di dirvi "Arrendetevi". Questo ventennio è stato un Vietnam per gli italiani, ma voi avete ancora la possibilità di salire sull'ultimo elicottero come gli americani sui tetti di Saigon nel 1975. Siete terrorizzati, in preda di attacchi d'ansia al pensiero di perdere il potere, di qualcuno che potrà rovistare nei vostri cassetti, capire, scoprire, denunciare. Vi consiglio comunque uno, due, tre, cento passi indietro. Se anche vinceste queste elezioni avrete solo rimandato il cambiamento, durerete un anno, forse meno, ha senso? Fate unapubblica ammissione di colpa e chiedete agli italiani di perdonarvi. Arrendetevi. La vostra stessa presenza è diventata insopportabile. Il vostro tirarvi fuori da ogni responsabilità, lo scuotere le piume e minacciare come dei guappi, lo stalking a cui sottoponete gli italiani sono al di là di ogni sopportazione. Arrendetevi. Non potrete dire che non vi ho avvisato.


fonte Beppe Grillo


sabato 16 febbraio 2013

I "SALVATORI" TIPO MONTI, HANNO AFFONDATO LA GRECIA


“Le società europee solitamente ritengono che le crisi umanitarie possono avere luogo solo in seguito a disastri, epidemie, guerre o conflitti civili. Sembra invece fuori discussione il fatto che una simile crisi possa avvenire in una paese europeo, in particolare se questo è membro dell’Unione Europea”.
Comincia così l’articolo pubblicato dal Guardian che parla della situazione greca. Nel testo si fa chiaro riferimento a una situazione insostenibile: Nikitas Kanakis, a capo della maggiore ONG operante in Grecia Médecins du Monde, riferisce di una lettera formale con richiesta di intervento all’ONU per il disastro umanitario. Gli stessi greci ormai da diversi mesi denunciano condizioni di vita peggiori addirittura al regime dei colonnelli o all’occupazione straniera.
In un paese che spreme sino al midollo i propri cittadini su indicazione dei ‘salvatori’ europei e internazionali, si decidono misure fuori da ogni logica. Come testimonia Nikos Kleitsikas, scrittore ateniese, il quale racconta che l’11 febbraio si è deciso che “gli studenti di liceo e i giovani disoccupati che vivono con le loro famiglie, devono comunque fare la dichiarazione dei redditi e se non dimostrano di avere ricevute per almeno 3000 euro di spese, saranno tassati come evasori. “
Assalti ai supermercati, persone affamate in cerca di cibo, studenti che svengono nelle aule perchè denutriti, famiglie che arrivano ad abbandonare i figli in istituti pur di garantire loro un posto al riparo e un pasto. Decine di migliaia di persone senza casa, perché divorata dalle banche; un numero enorme (centinaia e centinaia di migliaia) di licenziati; tagli a salari stipendi e pensioni, con redditi insufficienti a garantire la sopravvivenza e con una disoccupazione elevatissima (quella giovanile è oltre il 57%). Milioni di persone in coda durante l’anno per accedere alle cure sanitarie delle ONG (secondo stime ufficiali, il 60% della popolazione nel 2012). Oltre l’11% della popolazione (più di 1 milione e 200 mila su 11 milioni circa di abitanti) vive nella miseria più assoluta.
E’ la Grecia priva di democrazia, la Grecia dove possiamo vedere il montiano ‘successo’ dell’euro. E ce la descrive molto bene l’ex ambasciatore greco in Canada, Leonidas Chrysanthopoulos, in un’intervista pubblicata lo scorso 17 dicembre sul Millstone.
“Non esiste più democrazia in Grecia.” ammette Chrysanthopoulos, che spiega poi il livello incredibile a cui si è arrivati: “Il governo greco ha recentemente siglato un accordo con la compagnia che è succeduta alla Blackwater (collegata a Cheney e già nota per le vicende della guerra in Iraq), per assoldare mercenari per la protezione del parlamento ellenico.”
Anche i media sono tenuti rigorosamente sotto controllo (il caso di Costas Vaxevanis collegato alla lista Lagarde era già emblematico) e l’ex ambasciatore spiega che : “sono state emesse delle linee guida su ciò che può essere detto e tollerato e ciò che non lo è. I giornalisti che non vi si adeguano sono molestati da agenti governativi o arrestati. Un giornalista è stato licenziato in tronco dalla tv di stato per aver mostrato il Primo Ministro fischiato in occasione delle celebrazioni del 28 ottobre.”
Questa è la Grecia salvata dalla troika. Banca Centrale Europea, Commissione Europea e Fondo Monetario Internazionale hanno imposto al paese una serie di misure e provvedimenti che hanno raso al suolo il paese e devastato la Grecia con una guerra senza armi convenzionali, ma con vittime in carne e ossa.


Tratto da: SOS GRECIA! E’ davvero emergenza? LIVE | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/02/15/sos-grecia-e-davvero-emergenza-live/#ixzz2L37S5rUn
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario! 




venerdì 15 febbraio 2013

METEORITE CRASH RUSSIA; Pioggia di cristalli infuocati sulla Terra




I frammenti del meteorite hanno colpito un migliaio di persone, numerose case, distruggendo tetti e finestre, ma la centrale nucleare che si trova nella zona non è stata interessata
Lingue di fuoco che solcano il cielo, rocce incandescenti che cadono dall'alto. Sembra un film sull'apocalisse e invece è tutto vero. E' accaduto nella regione di Cheliabynsk, sui monti Urali dove i cristalli di un meteorite che "si è disintegrato nella parte bassa dell’atmosfera" sono arrivati sulla Terra causando danni e feriti. Sono quasi mille le persone colpite (950), settecento i feriti accertati - tre i gravi - e centinaia quelle che hanno fatto ricorso all’assistenza medica: tra loro ci sono almeno 158 bambini. La maggior parte delle persone, ha spiegato il ministero dell’Interno, citato dall’agenzia di stampa Interfax, è rimasta ferita dai vetri che sono andati in frantumi a causa dell’impatto del meteorite. In questo periodo dell’anno nella zona fa molto freddo e la temperatura registrata a Chelyabinsk oggi era di 18 gradi sotto lo zero.
Pattuglie della polizia stanno ispezionando gli edifici danneggiati. Il fenomeno si è verificato a circa 80 chilometri dalla città di Satka, nell’omonimo distretto, alle 9:20 ora locale, le 4:20 in Italia. La caduta dei cristalli ha causato forti esplosioni, secondo testimoni che in un primo momento avevano pensato all’esplosione di un aereo in volo. I vetri delle finestre di alcune abitazioni sono andati in frantumi. Secondo i servizi di emergenza il fenomeno non ha causato un innalzamento dei livelli di radiazioni, che sono rimasti nei parametri abituali per la regione. L’agenzia russa per l’energia atomica Rosatomha riferito che le installazioni negli Urali non hanno subito danni.

fonte Libero

giovedì 14 febbraio 2013

ARMANDO SIRI SULLE DIMISSIONE DEL PAPA

Carissimi,
di seguito riportiamo la riflessione del Presidente del PIN Armando Siri sulle recenti dimissioni di Papa Ratzinger. Buona lettura!!


Le dimissioni di Papa Ratzinger non sono un affare solo interno alla Chiesa Cattolica. Sono il segnale che nulla sarà più come prima. Per tutti.

Non è importante se si è fedeli o meno, ognuno sente profondamente che i mutamenti che scuotono il mondo vanno di pari passo con un crescente senso di disagio e smarrimento interiore uniti ad un fermento di attesa per qualche cosa di nuovo che è li da venire. Ma non è ancora chiaro cosa.

Il Papa e la Chiesa sono stati per 2000 anni la proiezione esterna di un bisogno atavico dell'Uomo alla continua ricerca del senso della propria Esistenza. L'animo umano da sempre ha cercato e si è dato delle
risposte e di volta in volta si è creato le teorie che maggiormente hanno soddisfatto e lenito quel senso di profonda precarietà e mistero che circonda la propria Vita in questo mondo.
Qual è lo scopo dell'Esistenza? La Chiesa Cattolica tra tutte è stata quella che maggiormente ha ovviato a questa risposta, rimandando ogni considerazione a ciò che sarà dopo la morte. Paradiso, Purgatorio e
Inferno. Questo rinvio, questo stop alla ricerca di risposte, è servito a nutrire la pigrizia e a rimandare a piani superiori la questione.
Questo da una parte ha agevolato l'annichilimento del Pensiero, ha dato un senso alla condizione di sofferenza in cui l'Uomo si è spesso trovato, lo ha nobilitato al lavoro, ma non alla ricchezza. E molto
altro su cui ciascuno ha il suo personale Punto di Vista.


Oggi dopo 2000 anni, questa impostazione che pur con molte criticità, per lungo tempo è stata sufficiente a miliardi di esseri Umani, per mettersi in pace con il senso della propria Vita, non ha più FORZA. Quella "forza" di cui ha parlato il Papa ieri al Concistoro, non è solo la forza fisica di un uomo che ha raggiunto gli 85 anni e che sente addosso il peso degli eventi, ma la dichiarazione di chi si Accorge che ciò ha resistito per tutto questo tempo nei Cuori degli Individui si è affievolito a tal punto da mettere in "crisi" l'intero Sistema.

Che fare? Sempre che si possa fare qualcosa.
La saggezza suggerirebbe un cambiamento, un adattamento a questo nuovo "sentire" degli Individui. Ma come potrà chi ha scelto un dogma come fondamento della propria missione rinunciare ad esso? Il precetto della Chiesa è stato ben riassunto da una delle sue Sante più agguerrite, Giovanna d'Arco la quale coniò il celebre slogan: "chi mi ama mi segua!".
Certo tutt'altra energia trasmetterebbe un più semplice "ti seguo perché ti amo". In questo caso non sarebbe difficile invertire i ruoli, e consentire anche alla Chiesa oggi di fare un'autentica professione d'Amore per i propri fedeli e cominciare a guardare oltre quello che già crede di sapere di essi. Ma è troppa la paura di perdere Potere su di loro, è troppa la paura di non essere abbastanza "forti" da poterli rinfrancare senza sentirsi fare un sacco di domande, le cui risposte risuonerebbero paurosamente vuote. La paura spesso impedisce di fare la cosa giusta. E' la paura di chi vuole avere Ragione e non è disposto ad ascoltare nulla e nessuno. è la paura di non essere amati per quello che si è davvero. E solitamente chi non si lascia amare per quello che è, a sua volta è incapace di Amare il prossimo. Esso non potrebbe mai accettare che qualcun altro sia in grado di amare ciò che egli non ama di Sè.
Il gesto del Papa, lascia sgomenti non tanto per le ragioni più o meno plausibili con cui è stato giustificato, bensì per la tragica resa dei conti che rappresenta. E' finito il tempo in cui bastava CREDERE e si sta facendo spazio una Nuova Epoca nella quale sarà sempre più forte la spinta interiore al
"CONOSCERE". Ma attenzione non si confondano queste parole come mero esercizio dell'intelletto Umano a scapito della fede.
Il Conoscere verso il quale si dirige l'Umanità che non ha mai smesso di essere bisognosa di riposte, che ha molta più fame e sete di Spirito di quanto non si possa immaginare, è un ritorno alle origini a quella domanda lasciata senza risposta per millenni: "Conosci Te stesso? Se conosci Te stesso conoscerai Dio e l'Universo".
Questa è possibile sia la nuova sfida per l'Umanità, una strada nuova che porta necessariamente a
considerare il "dentro di Sè" come elemento costitutivo del "fuori da Sè". Del resto fu proprio Gesù a dichiarare "Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo e in tre giorni ne ricostruirò un altro non
fatto da mani d'uomo" (Marco 14, 58). Il tempio di cui Gesù parla non ha nulla a che fare con gli edifici ma è il Tuo Tempio Interiore. Ciò che Sei. Se tu Sai chi Sei non importa che qualcuno cerchi di distruggerti, ti basterà poco per tornare inevitabilmente ad Essere ciò che Sei.
Queste parole suonano sempre profonde e POTENTISSIME, nessuna di queste parole è MAI priva di FORZA. Ma vale per tutto ciò che Gesù ha detto e che molto spesso è stato dimenticato o travisato e modificato da chi ha pensato di rappresentare il suo messaggio nel Mondo. Prima o poi tutto sarebbe accaduto, e questo è quel momento. Nulla sarà più come prima. Questo lo sentiamo profondamente e oggi più che mai toccherà a ciascuno
essere protagonista di questo Cambiamento. Non sento che questo momento di difficoltà della Chiesa possa rallegrarmi né appagare un senso di rivalsa sulle mie ragioni.

Ciò che sta avvenendo nel mondo è un avvertimento e un'occasione allo stesso tempo e come tale deve essere
rispettato, ascoltato e capito. Le dimissioni del Papa non sono l'unico messaggio. Sarà inevitabile poi dividerci sulle ragioni della decisione del Pontefice, quelle ufficiali della stanchezza e quelle ufficiose che ipotizzano pressioni dei gruppi di Potere Mondiale che detengono di fatto il patrimonio finanziario del Vaticano e di tutta la Chiesa i quali, si dice, non abbiano accettato di buon grado la decisione di
Ratzinger di ritrasferire tutte le ricchezze in Vaticano. E per questo hanno dimostrato di essere disposti a tutto, ma soprattutto di avere la forza, loro si, di imporsi anche sul Papa. Ma ahimè neppure lor signori, potranno fare molto per fermare il Cambiamento in atto.

Gli eventi che accadono attorno sono come un rumore forte che cerca di svegliarci. Più non ci sveglieremo più il rumore e gli eventi saranno forti. Una parte sempre più grande del nostro Essere Umani, ci chiede di Accorgerci di chi siamo davvero. Se ci riusciremo sarà una Nuova Epoca di prosperità, armonia, amore e condivisione, se falliremo il cerchio della Schiavitù si richiuderà un'altra volta ai polsi.

Ancora una volta all'Uomo spetta la decisione finale, nessuno potrà interferire nell'esercizio del libero
arbitrio che è fondamento stesso della sua Natura. Di cui molto ancora rimane da scoprire.
Il PIN ha bisogno del contributo di tutti. Sostieni e aiuta il progetto con una donazione: http://www.partitoitalianuova.it/donazioni
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Grazie di Cuore!
Roma, P.zza Di San Lorenzo In Lucina 21, IT 00186, Italy

BEPPE GRILLO SU REDDITO DI CITTADINANZA


In attesa di tornare sul piccolo schermo, Grillo oggi si è concesso alla radio, affrontando in un colloquio con 105 e Radio Montecarlo i temi del difficile scenario che si aprirà all’indomani del voto. Paradossalmente l’ipotesi di un trionfo sembra suscitare nel leader del M5S qualche apprensione. “Non lo so, se dovesse succedere sto botto saremmo anche un po’ in difficoltà dovremmo organizzarci e scegliere le persone in fretta”, dice. “Qualche Scilipoti ce l’avremo anche noi – aggiunge – ce li stanno già portando via gli altri movimenti a cui siamo grati”. Grillo nega comunque la possibilità di alleanze con altri schieramenti. “Saremo l’ago della bilancia, non sono solo per niente – risponde – siamo milioni di persone, voi non avete capito con chi avete a che fare. “Come in Sicilia – assicura – Sono loro che seguiranno noi e noi seguiremo le nostre idee. Se c’è un partito che sarà per l’acqua pubblica noi saremo d’accordo, se proporranno gli inceneritori diremo no”.
Quanto al primo provvedimento che il Movimento porterà in Parlamento, il fondatore spiega che sarà “il reddito di cittadinanza per salvare le persone”. Poi, rispondendo alle perplessità di Bersani sui costi di questo impegno, Grillo attacca: “Dite a Gargamella che i soldi li prendiamo dallo scudo fiscale, da 3 miliardi per i loro manifesti, da 1 miliardo per l’editoria. I soldi li prendiamo da 98 miliardi di evasione fiscale delle concessionari statali per le slot machine. I soldi verranno fuori dal tetto di 4mila euro che metteremo alle pensioni d’oro. Ci sono 100 mila persone che ci costano 13 miliardi che prendono dai 10mila euro al 90mila euro. Recupereremo 7 mld e altri, 2,2 dalla Tav che non serve a nulla. Possiamo prenderne altri 600milioni dalla guerra in Afghanistan, tagliando poi gli F35 e due sommergibili. Possiamo partire dai tagli al Quirinale che ci costa 240 mln annui e poi da doppi e tripli incarichi, dai vitalizi e dalle auto blu. Non possiamo prendere soldi da scuola, sanità, handicappati, Imu e pensionati” conclude.
Il leader del M5S se la prende poi con Monti che “è stato messo lì dalla Merkel per contrastare il Movimento 5 Stelle, ma lo vedi che non è adatto: fa comunicazione ancora col cagnolino! Io invece voglio ridiscutere tutti i trattati: siamo già entrati nell’euro senza essere considerati, adesso voglio fare un piano B di sopravvivenza e voglio fare un referendum sull’euro”.
Sino a questo momento la campagna elettorale di Grillo si era concentrata, oltre che su internet, anche su un lungo tour con comizi in tutte le principali citta italiane. Il leader del M5S in occasione delle sue iniziative ha sempre riempito le piazze all’inverosimile, compresa l’ultima manifestazione di ieri sera a Bergamo dove ad ascoltarlo erano in 2.500. “Non siamo impressionati dalle piazze di Grillo – commenta il segretario del Pdl Angelino Alfano – perché lo stesso protagonista una volta si faceva pagare il biglietto per dire cose simili, quindi l’attrattiva è significativa. Va però detto che Grillo fa da paravento a tanti candidati dell’estrema sinistra e dei No Tav”.
FONTE ORIGINALE: www.repubblica.it
da  L'indipendenza

martedì 12 febbraio 2013

I FINI DELL'ORDINE DEGLI ILLUMINATI

"Bisogna legare insensibilmente le mani ai governanti
e governarli senza aver l'aria di dominarli,
in una parola bisogna creare un regime dominatore universale,
una forma di governo che si estenda su tutto il mondo,
senza sciogliere i legami civili.
Intorno ai grandi della terra,
bisogna radunare una legione di uomini infaticabili,
che dirigano il loro lavoro secondo i fini dell'Ordine...
I capi di stato saranno governati invisibilmente, affinchè diventino gli strumenti del nostro Ordine,
nel governo dei loro Stati."


Adam Weishaupt (1748-1830)membro degli illuminati e fondatore della gerarchia

fonte http://www.illuminatiitalia.altervista.org/la-nascita-degli-illuminati.html

UOMO RIDOTTO IN SCHIAVITU'...COME?

lunedì 11 febbraio 2013

Il progetto “pulizia” che ha in testa Mario Monti


di GIUSEPPE ISIDORO VIO
Per reprimere il fenomeno dell’evasione fiscale che riguarda la piccola e media impresa, gli autonomi e i professionisti, inizialmente il governo Monti ha usato come deterrente il controllo poliziesco mirato con effetto mediatico (modello Cortina) pur conscio che questo sistema oltre che discutibile non avrebbe garantito la possibilità di controllare tutti. Tuttavia le misure strutturali che ha introdotto contro l’evasione fiscale (i controlli incrociati con SERPICO, il limite nell’uso di contanti, eccetera) al fine di garantire la tracciabilità delle transazioni economiche e il redditometro, sono molto più efficaci ed estesi dei controlli mirati e a sorpresa.
Di conseguenza, sebbene queste misure siano in sé parzialmente condivisibili, tuttavia, una volta a regime con l’attuale livello di pressione fiscale, esse porteranno in breve alla morte della piccola e media impresa e dei piccoli studi professionali i cui capitali, proprietà immobiliari e fondi rurali saranno ingoiati da banche o grandi imprese. E’ questo solo un effetto collaterale oppure fa parte di una strategia dei tecnocrati a servizio del grande capitalismo che ritengono la PMI italiana e in generale tutto ciò che piccolo, libero, autonomo e diverso un’anomalia e un intoppo per i loro intenti?
Nel recente passato, il sistema bancario italiano era costituito da una rete di piccole banche commerciali (casse economiche e rurali autonome) capillarmente diffuse e radicate nel territorio nazionale al servizio della PMI e poche grandi banche d’investimento. Col superamento negli anni novanta della distinzione giuridica che manteneva separate queste attività per il conflitto d’interesse esistente fra le due, nel giro di pochi anni i piccoli istituti bancari sono stati ingoiati da quelli di medie dimensioni che a loro volta si sono fusi tra loro creando un oligopolio di grandi istituti che, abbandonata la PMI, dominano e si dividono l’intero mercato dei risparmiatori (i nuovi peones delle banche) occupandosi per lo più di finanza e assicurazioni.
Non sempre queste fusioni sono state limpide e proficue (le vicende del MPS ne sono un esempio eclatante) ma è stato evidentemente un primo passo nel progetto del grande capitalismo. Il fatto che Monti abbia tassato gli italiani per salvare il MPS e che i tecnocrati europei non indaghino fiscalmente, non tassino, ma proteggano e prestino i soldi dei fondi di garanzia europei a quest’oligopolio di grandi banche in crisi per le loro speculazioni azzardate, la dice lunga da che lato stiano. E’ quindi probabile che il sacrificio della PMI italiana sull’altare del grande capitalismo sia un’operazione di pulizia intrapresa da Monti e che intende completare nel prossimo governo, coerente con un progetto complessivo volto, da un lato, a snellire lo Stato privatizzando tutto il possibile e dall’altro, nel settore privato, favorendo la creazione di grandi imprese nell’industria, nella distribuzione e nei servizi.
Nell’economia del futuro le piccole entità individuali e indipendenti ora così tipiche della realtà italiana e della natura dell’italiano medio, occuperanno uno spazio di nicchia, tutto il resto sarà nelle mani di holding finanziarie, proprietarie di banche, colossi industriali, grande distribuzione, catene alberghiere, commerciali e di ristorazione, grossi studi professionali e così via. L’un per cento della popolazione, fatto di capitalisti e grandi manager, ne controllerà il restante 99%, fatto da masse di salariati (con grande soddisfazione dei sindacalisti che potranno giustificare così la loro inutile esistenza) condannati per lo più a rimanere dipendenti a vita (altro che promozione sociale) e che in quanto tali non potranno fuggire al fisco essendo tassati alla fonte.
Per certi versi una situazione non dissimile da quella dei regimi comunisti di Stato, dove l’elite dei grandi burocrati di partito controlla l’intera popolazione, ridotta a una massa di dipendenti statali privati della loro libertà. D’altra parte gli estremismi curiosamente sempre si assomigliano. Monti e compagnia bella non sono degli innocui radical chic assimilabili ai Veltroni o ai Pisapia. Questi del gruppo Bilderbergsono dei pericolosi manipolatori mascherati della società, di cui programmano, a tavolino, le trasformazioni in base alla loro visione ideologica liberal-progressista-globalista. Fanno le rivoluzioni dal suo interno, senza dare nell’occhio, ma fanno lo stesso dei morti, silenti.

sabato 9 febbraio 2013

BEPPE GRILLO A LATINA

EURO CONTRO NATURA



"E' perfettamente noto a tutti che l’Euro sarebbe stato un esperimento fallimentare proprio perché mancava alla sua base una unità politica e in particolare una unità nel campo della politica fiscale, questo voglio ricordarvelo è una cosa di dominio pubblico, i fondatori dell’Europa sapevano benissimo che imporre una moneta unica a paesi diversi e con un sistema fiscale profondamente scollegato, avrebbe condotto a una crisi.
Quindi i problemi che fossero noti, lo dobbiamo dare per scontato." Alberto Bagnai


O mentono sapendo di mentire o sono disinformati
Vi posso dire che per esempio Paolo Manasse, dell’università di Bologna, un altro stimatissimo collega, a dicembre ha pubblicato un articolo nel suo blog in cui dice: “Ho una visione molto pessimistica dell’Euro perché purtroppo i trasferimenti che sono necessari per mantenerlo insieme, per tenere insieme i vari Stati, sono troppo ingenti”.
C’è anche un altro economista che leggo spesso che si chiama Jacqes Sapir che ha fatto un conto, si chiama “Il costo del federalismo” il suo articolo (art. originale).Secondo Jacq Sapir il totale di questi trasferimenti sarebbe pari a un ammontare di 257 miliardi di Euro esclusi i fondi che normalmente viaggiano tra un paese europeo e l’altro per la cosiddetta coesione e quindi per rimediare i problemi strutturali dei paesi in difficoltà.
Somme di queste tipo sono assolutamente improponibili sotto il profilo politico e ne è prova il fatto che un mese fa le trattative sul bilancio federale dell’Unione Europea si sono arenate completamente su delle somme molto inferiori, dell’ordine di grandezza dei decimi di punto percentuale di Pil europeo.
Quindi vi rifaccio tutto il discorso: paesi che litigano per non trasferire al loro interno soldi dal nord al sud, paesi che hanno fatto ostracismo al bilancio della commissione europea, su somme tutto sommato ridicole, dovrebbero poi trasferire 475 miliardi dal nord al sud per favorire lo sviluppo strutturale delle sud e la convergenza, ma perché? È assolutamente improponibile! Quindi è chiaro che chi propone una uscita dalla crisi in termini di "più Europa", diciamo lo possiamo classificare in due categorie, o mente sapendo di mentire o è disinformato.
E questa però, purtroppo sembra essere una visione molto molto diffusa, se non addirittura la visione unanime nella classe politica che vi trovate di fronte.
E direi che sotto questo profilo non si può che essere d’accordo con certi atteggiamenti che dicono che i politici attuali dovrebbero tutti andarsene a casa.
Dal mio punto di vista, fino a che continuano a raccontare la storiella del "più Europa" effettivamente dovrebbero farlo!
Si trae una conclusione inevitabile, che essendo politicamente improponibile fare sopravvivere le economie più deboli con trasferimenti dal nord bisognerà fare quello che la teoria economica dice che si deve fare quando delle economie non hanno i requisiti per stare insieme: semplicemente separarle.
Questo sarà l’esito inevitabile della situazione che stiamo vivendo e dobbiamo essere informati e consapevoli del fatto che l’esito sarà questo, dobbiamo essere consapevoli che non è un esito disastroso, perché abbiamo molti precedenti storici di unioni monetarie che si sono dissolte e non sono arrivate le cavallette e neanche la pioggia di fuoco, ci sono delle criticità che devono essere capite e gestite. Ci deve essere una classe politica che si deve prendere le proprie responsabilità e soprattutto bisogna capire che se si è commesso un errore, rimediare a questo non è andare indietro, ma crescere, cioè andare avanti.
fontehttp://www.beppegrillo.it/2013/02/leuro_contro_natura_-_alberto_bagnai.html#commenti

venerdì 8 febbraio 2013

LA MEDICINA L'ERRORE DI UN METODO

Il metodo riduzionistico d'indagine: vediamo solo quello che conosciamo.
Osserviamo il comportamento di una persona sana che al giorno d’oggi si trova a dover pensare alla sua salute.
Nel caso di una situazione ottimale, senza disturbi di rilievo, di solito si è portati a pensare alla malattia come a qualcosa che capita agli altri. Ma, vista l'ossessione mediatica che induce alla prevenzione, quasi tutti, chi più chi meno, ci premuriamo di sa­perne di più con riviste, libri, enciclopedie mediche "fai da te", televisione e quant'altro.
Molti arrivano a cavalcare l'onda delle terapie alternative. Non manca poi chi si sottopone scrupolosamente alle visite me­diche di controllo, con cadenza sporadica per prevenzione sino a quella ossessiva ipocondriaca.


Ma quando, un giorno, ci arriva addosso "la malattia", allora ab­bandoniamo riviste, enciclopedie, terapie più o meno dolci e al­ternative, per correre dal medico, pronti a farci ricoverare in ospe­dale.


E' questo il momento in cui i tecnici del settore salgono sul nostro corpo come su di un tram e, dovendo capire perché sia andato fuori strada, cominciano ad analizzare ogni parte strutturale di questa macchina.
Noi, che sino allora ne eravamo i conducenti, restiamo degli ano­nimi silenziosi e aspettiamo i risultati dell'indagine, come una sentenza.


Questo modo di procedere è strutturato su un errore d'impostazione che continua da secoli: il metodo riduzionistico d'indagine.


Il sistema attuale di indagine del corpo umano e delle malattie trova le sue radici alla fine del Medioevo, quando, con il Rinasci­mento e l'Illuminismo, si riconobbe finalmente all'uomo il ruolo di protagonista di una ricerca fondata su spiegazioni scientifiche dei fenomeni.


La finalità di questo nuovo modo di procedere è ben espressa dalle parole di Francis Bacon che, nel 1549, disse: "La Scienza moder­na dovrà dominare e controllare la Natura".
L’uomo, giustamente, cominciò a riconsiderare il metodo di indagine scientifica, rifuggendo ogni preconcetto riferibile a dogmi o credenze. Mise in gioco la sua capacità intellettiva e iniziò il cammino della ricerca analizzando tutto l'analizzabile.


Nel campo della Medicina non restava che sezionare e studiare il corpo umano a colpi di bisturi per comprendere nel dettaglio come questo fosse costituito, secondo un metodo d'indagine sempre più riduzionistico.
Il risultato finale è che nella terminologia moderna si annoverano due classi principali legate ai fattori eziologici delle malattie: quelle intrinseche, comprensive di quelle genetiche, e quelle ac­quisite, cioè per eventi infettivi, nutrizionali, chimici o fisici. Nes­sun riferimento all'individuo.


Nel frattempo, per quanto riguardava il fenomeno delle cosiddett­e malattie, l'obiettivo primario rimaneva sempre, e rimane tutto­ra, quello di eliminare i sintomi del dolore e combattere la morte. Il risultato a oggi è che ormai si è arrivati alla dotazione di stru­menti sempre più sofisticati e di alta precisione (TAC, RM, PET, scintigrafia, microscopi elettronici ecc.) che ci hanno portato a osservare sempre più nel dettaglio il corpo umano, sino allo stu­dio del DNA e dei suoi acidi nucleici.


Sul fronte terapeutico si continuano a sfornare farmaci sempre più nuovi e costosi, oppure si ricorre al rimedio estremo dell'in­tervento chirurgico e addirittura microchirurgico.
Ma il concetto di fondo della malattia resta sempre quello dal quale si è partiti: la malattia è un errore della Natura e l'uomo-Medicina deve porvi rimedio.


A buon diritto, oggi, la Medicina ufficiale, con ostentata certezza, definisce "allopatica" la terapia corrente scelta per le malattie, cioè basata sul trattamento “dei contrari con i contrari”; detto in soldoni, si usano le strategie di un combattimento.


Avviene quindi che, curvi sugli strumenti di laboratorio, con gli occhi dentro i monocoli di microscopi sempre più potenti, si continua pervicacemente a ricercare il virus cattivo o la cellula cancerogena - definita maligna - e, quando questi vengono tro­vati in qualche tessuto istologico, si grida al colpevole. Il concetto è ben rappresentato dal simbolo presente sul marchio adottato dall'Associazione per la Ricerca sul Cancro: un grosso microscopio!

La conclusione di questo sistema di indagine è una grossolana, errata, ma inevitabile attribuzione della causa: tutto ciò che si trova è il colpevole.


L'allegoria seguente chiarisce perfettamente l'errore di metodo.
Immaginate un extraterrestre che arriva sulla Terra per cercare di capire quale sia la causa degli incendi delle case. La prima volta vede una casa che brucia, e annota che ci sono: i pompieri, forse i proprietari della casa e alcuni curiosi. Poi, per dovere di indagine statistica, si propone di osservare altri cento incendi. Si accorge che cambiano i proprietari, cambiano i curio­si, ma vede che in tutti gli incendi ci sono sempre i pompieri. Al termine della sua indagine, sulla base dei dati raccolti, l'extraterrestre ha la certezza della risposta: chi causa gli incen­di? I pompieri, ovviamente!


I nostri ricercatori usano lo stesso metodo e arrivano alle stesse conclusioni.


I BENEFICI DELLA LUCE DEL SOLE


La mancata e costante esposizione dell'organismo al completo
spettro solare, provoca una serie di effetti collaterali negativi.
Possiamo parla di sindrome da carenza di illuminazione,
le cui principali manifestazioni sono;
Debolezza fisica,deficenza immunitaria,Depressione,Sovrappeso
Esposizione a disturbi e malattie piu' o meno gravi






La Luce che cura



giovedì 7 febbraio 2013

SOLO UN GIOCO





... l'intera vita umana 
è solo un gioco,
il semplice gioco 
della follia.


Erasmo da Rotterdam

mercoledì 6 febbraio 2013

LETTERA AGLI ITALIANI DI BEPPE GRILLO

lettera-agli-italiani.jpg
>>> Oggi 6 febbraio sono a Padova, Piazza delle erbe, ore 17 e a Venezia, ore 21, piazza Mercato di Marghera. Domani 7 febbraio sarò a Trieste, piazza della Borsa, ore 17 e a Udine, piazza Venerio ore 21. Seguite le dirette su La Cosa>>>
"L’Italia deve diventare una comunità, nessuno deve essere lasciato indietro. E’ intollerabile, inumano, vedere le file di esodati, sfrattati, disoccupati alle mense della Caritas mentre chi ha sprofondato il Paese nella miseria si muove con la scorta, l’auto blu, senza alcuna preoccupazione economica. I partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro. Ora, queste persone si presentano, grazie ai giornali e alle televisioni che controllano, come i salvatori della patria, proprio loro che l’hanno affossata, usata per i loro interessi.
L’Italia ha le tasse tra le più alte del mondo, uno dei maggiori debiti pubblici, un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che ha fatto emigrare in pochi anni un milione e mezzo di ragazzi italiani, diplomati, laureati con il sacrificio dei loro genitori.
E’ ora di dire basta, questa commedia deve finire o finirà il Paese. Non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli tutti a casa. Tutti coloro che fanno parte di questo marcio sistema, devono andarsene, sparire, ma prima devono giustificare il loro eventuale arricchimento. Io non chiedo il tuo voto, non mi interessa il tuo voto senza la tua partecipazione alla cosa pubblica, il tuo coinvolgimento diretto, se il tuo voto per il M5S è una semplice delega a qualcuno che decida al tuo posto, non votarci. Questo Paese lo possiamo cambiare solo insieme, non c’è alternativa. Usciamo dal buio e torniamo a rivedere le stelle. Lo Stato deve proteggere i cittadini o non è uno Stato, per questo va istituito il reddito di cittadinanza. Io sono Stato, tu sei Stato, noi siamo Stato. Riprendiamoci l'Italia." Beppe Grillo
20 punti per uscire dal buio:

  1. Reddito di cittadinanza

  2. Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa

  3. Legge anticorruzione

  4. Informatizzazione e semplificazione dello Stato

  5. Abolizione dei contributi pubblici ai partiti

  6. Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni

  7. Referendum propositivo e senza quorum

  8. Referendum sulla permanenza nell’euro

  9. Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese

  10. Unasolaretetelevisivapubblica,senzapubblicità,indipendentedaipartiti

  11. Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato

  12. Massimo di due mandati elettivi

  13. Legge sul conflitto di interessi

  14. Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica

  15. Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali

  16. Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza

  17. Abolizione dell’IMU sulla prima casa

  18. Non pignorabilità della prima casa

  19. Eliminazione delle province

  20. Abolizione di Equitalia
dal sito Beppe Grillo

Odi l'euro e la Merkel? Occhio: il GF dell'Unione europea ti spia


L'Europa controlla e zittisce gli euroscettici sui social network. Per l'orwelliana iniziativa sono stati sprecati 2 milioni di euro. E paghiamo noi

Odiate l’euro, la Merkel, il fiscal compact? Attenti ad esprimere le vostre opinioni su Twitter, Facebook o su un qualsiasi blog, il Grande fratello europeo vi guarda. Un esercito di «troll» invaderà i social network con l’obiettivo di spiare, controllare ed eventualmente manipolare discussioni in contrasto con lo spirito comunitario. È questa la clamorosa iniziativa sul tavolo dell’Unione europea, che la scorsa settimana avrebbe esaminato un documento confidenziale messo a punto lo scorso anno relativo ad un piano di propaganda virtuale senza precedenti per la modica cifra di 2 milioni di euro (a spese, ovviamente, dei contribuenti).

 Al centro della nuova strategia di comunicazione, secondo quanto riporta il quotidiano britannico Telegraph (ripreso in Italia dal sito di informazione Qelsi.it), ci sono «gli strumenti di monitoraggio dell’opinione pubblica per verificare in anticipo se i dibattiti di natura politica tra i follower di social network e blog abbiano le potenzialità per attirare l’interesse di media e cittadini». Il progetto dell’Unione europea ruota intorno all’addestramento di utenti esperti in new media che attraverso account fasulli, in gergo «fake» o «troll», siano in grado di infilarsi in internet e manipolare ed incanalare le discussioni. Nel mirino ci saranno i Paesi più critici verso le politiche di Bruxelles. 
«Particolare attenzione», si legge nel documento, «deve essere prestata ai Paesi che hanno visto crescere un sentimento di euroscetticismo tra i propri cittadini».

 È qui, secondo Bruxelles, che sarà particolarmente importante «monitorare le conversazioni pubbliche, capire gli argomenti trend e reagire in modo rapido, partecipando e influenzando le discussioni on line. Si dovrà partecipare in modo attivo, magari fornendo dati e smentendo falsi miti». Insomma, l’idea è quella di creare una schiera di agit-prop del cyberspazio per smorzare sul nascere, attraverso un’attenta opera di controinformazione virtuale, le critiche e le polemiche più insidiose in vista delle elezioni europee previste per il giugno 2014. I troll dovranno anche contrastare il sentimento di sfiducia diffuso in particolare tra i giovani a causa della crisi finanziaria e degli alti tassi di disoccupazione. E, più in generale, come si legge nel dossier «Orientamenti politici per la campagna di comunicazione e informazione istituzionale», risollevare «l’immagine sofferente della Ue, comunicando che la risposta alle sfide è più Europa e non meno Europa».


Per convincere i cittadini del Vecchio continente che le cose non vanno poi così male e che Bruxelles ci guiderà verso il benessere e la prosperità si dovranno, però, spendere un bel po’ di quattrini. Alla faccia delle misure di austerity imposte a tutti gli Stati membri, il piano messo a punto dall’Unione europea farà lievitare la spesa per «l’analisi qualitativa dei media», come scrive il Telegraph, a 1,7 milioni di sterline (circa 2 milioni di euro), con un aumento di 787mila sterline rispetto al budget attuale. «Spendere più di un milione di sterline per trasformare i funzionari della Ue in troll per effettuare stalking su Internet è un’operazione ridicola, uno spreco e viola la neutralità del servizio pubblico europeo», ha tuonato Paul Nuttall, esponente dell’Ukip (Partito per l’Indipendenza del Regno unito). 
SAndro giacometti link

martedì 5 febbraio 2013

MUMBLE MUMBLE

Magdi Cristiano: ''Denuncio il crimine di chi trasforma l'Italia ricca in italiani poveri''


A quanto pare " Io amo l'Italia" do magdi Cristiano è uno dei pochi partiti
che hanno nel programma l'uscita dall'euro e il ritorno alla moneta sovrana.
Esistono due soli partiti, IL Partito  dell'euro formato
da PD PDL UDC FLI SEL MONTI INGROIA..ect
e i partito per il ritorno alla moneta sovrana 
formato da PIN che non si presenta alle elezioni nazionali
da amo L'italia di Magdi e da movimenti che non si presentano alle elezioni
come MMT di Paolo Barnard,M5S di Grillo pur consapevole dei danni dell'Euro
propone un referendum .