sabato 30 novembre 2013

PRIMA DELL'UOMO BIANCO




PRIMA CHE ARRIVASSERO I NOSTRI FRATELLI BIANCHI - Cervo Zoppo - “Prima che arrivassero i nostri fratelli bianchi per fare di noi degli uomini civilizzati, non avevamo alcun tipo di prigione. Per questo motivo non avevamo nemmeno un delinquente. Senza una prigione non può esservi alcun delinquente. Non avevamo né serrature, né chiavi e perciò, presso di noi non c erano ladri. Quando qualcuno era cosi povero, da non possedere cavallo, tenda o coperta, allora egli riceveva tutto questo in dono. Noi eravamo troppo incivili, per dare grande valore alla proprietà privata. Noi aspiravamo alla proprietà, solo per poterla dare agli altri. Noi non conoscevamo alcun tipo di denaro e di conseguenza il valore di un essere umano non veniva misurato secondo la sua ricchezza. Noi non avevamo delle leggi scritte depositate, nessun avvocato e nessun politico, perciò non potevamo imbrogliarci l'uno con l'altro. Eravamo messi veramente male, prima che arrivassero i bianchi, ed io non mi so spiegare come potevamo cavarcela senza quelle cose fondamentali che - come ci viene detto - sono cosi necessarie per una società civilizzata”.

fonte

Federico Perna è morto in carcere. Per lui la Ministra Cancellieri non ha telefonato…

AVEVA 34 ANNI. ERA MALATO DI CIRROSI EPATICA E DI EPATITE B. ERA INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE. NON GLI E’ BASTATO PER USCIRE DI GALERA. NON SI CHIAMAVA LIGRESTI E LA TELEFONATA NON E’ ARRIVATA…
anna maria cancellieriSi chiamava Federico Perna. Aveva 34 anni. Era in galera per il furto di un telefonino. E lì sarebbe rimasto fino al 2018. Era un ex tossicodipendente. Era malato di cirrosi epatica e di epatite B. Liberatosi dalla droga, scriveva alla madre dicendo che presto sarebbe uscito. E che avrebbe ricominciato una vita vera: quella vita che non aveva vissuto. E che non vivrà, perché è morto in galera per mancanza di attenzione da parte dello Stato. Italiano.
Benvenuti in Italia. Benvenuti in questo Paese senza Giustizia. Dove se sei in galera e ti chiami Ligresti e i tuoi familiari sono amici della Ministra della Giustizia esci dopo poche ore e te ne vai a fare shopping nel centro di Milano. Mentre se sei un comune cittadino sono cazzi tuoi.
Questa è l’Italia che il presidente della Repubblica Napolitano, un giorno sì e l’altro pure, ci invita ad amare e a rispettare. Questa è l’Italia del Governo Letta-Alfano-Bilderberg.
Non si chiamava Ligresti, Federico Perna. Non aveva alle spalle una famiglia importante. Suo padre e sua madre non erano amici della Ministra della Giustizia, Anna Maria Cancellieri.
Certo, Federico Perna era malato. Molto malato. E i medici, oltre alla cirrosi epatica e all’epatite B, l’avevano anche dichiarato incapace di intendere e di volere. Ma questo non gli è bastato per uscire dal carcere. Dal carcere di Poggioreale dove era rinchiuso non per bancarotta per centinaia di milioni di euro fatti sparire, ma perché aveva rubato un telefonino.
Per lui la Ministra Cencellieri non ha fatto una telefonata. La telefonata non è arrivata e Federico Perna è morto per mancanza di cure. Peggio per lui che non era figlio di un padre e di una madre amici della Ministra Cencellieri. La Ministra difesa in Parlamento dal capo del Governo, Letta, gruppo di Bilderberg, e da tutto il PD di Renzi, Cuperlo e Civati.
Sapete, adesso, dopo che è morto, chi indagherà sulla morte di Federico Perna? La Ministra Cencellieri. Sì, lei, quella che ha fatto uscire dalla galera la figlia di Salvatore Ligresti. Quella che il Movimento 5 Stelle, con una mozione di sfiducia, avrebbe voluto buttare fuori dal Governo. E che è stata difesa e mantenuta nel Governo dal Presidente del Consiglio, Letta, gruppo di Bilderberg, e dal PD di Renzi, Cuperlo e Civati.
Ci raccomandiamo con voi, adesso: per favore, dopo aver finito di leggere questo articolo non parlate male dell’Italia. E non vi lamentate se le indagini ministeriali scopriranno, come nel caso Cucchi, che la colpa è dei medici. Perché sennò il Presidente Napolitano ci rimane male. E magari vi vengono pure ad arrestare per vilipendio alle istituzioni. E, una volta in carcere, se siete malati e non siete amici di famiglia della Ministra Cancellieri rischiate pure di morire in galera. Statevi zitti che è meglio…

La democrazia rappresentativa è ormai sepolta

COLPO DI STATO GIA' REALIZZATO IN ITALIA: BILDERBERG, TRILATERAL, ROCKEFELLER, ASPEN, LETTA, ANNUNZIATA, DASSU': REGIA DI GIORGIO NAPOLITANO

Napolitano a Palazzo Chigi prima ha piazzato l'inqualificabile Mario Monti previa nomina di senatore a vita; e poi Enrico Letta (esponente di spicco dell'Aspen Institute Italia): entrambi i due politicanti sono affiliati alle organizzazioni terroristico-mafiose Bilderberg e Trilateral (finanziate dal clan Rockefeller).

Il colpo di Stato è stato quasi invisibile, ma doloroso, uno strappo netto con i brandelli di democrazia vaganti nel Belpaese, dopo che il Trattato di Lisbona (firmato nel 2007 da Prodi e D'Alema, senza alcun mandato del popolo sovrano) in punta di diritto ha stracciato nel 2009 la Costituzione repubblicana italiana. Ora giocano a fingere di revisionare l'articolo 138 della medesima carta costituente, nient'altro che un cadavere, un simulacro per nascondere i giochi di potere eterodiretti dall'estero.

Nessuno ha osato fiatare nella casta - eticamente moribonda - dei politicanti al timone per conto straniero. In fondo, a ben scrutare, quanto è piccolo il mondo. La giornalista Lucia Annunziata, già direttore responsabile della rivista Aspenia (Aspen Institute finanziato in Italia e nel mondo dall'illuminato criminale David Rockefeller) è affiliata al Bilderberg? Per la cronaca: L'Huffington Post il cui editore è De Benedetti (già membro del Bilderberg e residente in Svizzera), padrone del partito sinistroide e sionista (ex quotidiano) La Repubblica e del settimanale L'Espresso, ha pubblicato recentemente un depistaggio sulla strage di Ustica degno di Cossiga.

Singolare coincidenza su Aspenia ha scritto anche l'attuale capo del Quirinale Giorgio Napolitano (per esempio: Aspenia numero 27, anno 2004: "Mission: Italy, di Richard Gardner": già ambasciatore USA ai tempi dell'omicidio del presidente ALDO MORO, ndr). Il direttore editoriale di Aspenia era una certa Marta Dassù, sottosegretario nel governo Monti nominato dallo stesso Napolitano e non dal popolo "sovrano" nonché attuale viceministro degli esteri con la Bonino (alla voce Soros).

L'Italia è uno Stato privo di sovranità dove comanda la Nato, e dove ormai il governo - esemplificativo il caso Monti (un “esperto” già al soldo di multinazionali estere) e poi il governo Letta - non viene eletto dalla popolazione ma calato, o meglio, imposto ai sudditi da una cricca di potere, col pretesto di imperscrutabili e indefinite crisi economiche, tali da incutere perenni timori nella popolazione civile.

La democrazia rappresentativa è ormai sepolta nel Belpaese. E’ in atto un progressivo svuotamento che comporta un mantenimento solo apparente di forme democratiche che coprono una sostanza oligarchica, vale a dire il governo dei custodi per conto straniero. E’ in questo tipo di processo che ricoprono un ruolo di primo piano le élites militari, unite a quelle dei servizi di sicurezza, ossia il potere repressivo. E’ in questa situazione che si incardinano i rapporti tra potere politico e potere militare, tra governo visibile e governo invisibile. Per creare un impero bisogna cooptare le classi dirigenti delle nazioni sottomesse come l’Italia.

In uno studio pubblicato dalla Kennedy School of Government si descrive come ogni mese vada in scena a Washington una riunione tra rappresentanti dei principali media nazionali, del governo, del Congresso e dei servizi segreti, per determinare il margine di manovra sulle informazioni da pubblicare, ossia cosa e quanto mettere in circolazione per distrarre la già passiva opinione pubblica.

Al "popolo sovrano" non resta che soccombere o fare una rivoluzione nel segno dell'etica, usando la forza vincente della nonviolenza per spazzare via tutti i parassiti e gli invasori che infestano la nostra patria.

G.L

"LA CIA HA FATTO CADERE BERLUSCONI": PAROLA DI WEBSTER TARPLEY


di Salvatore Esposito



In un corposo e storico articolo su Press TV il docente universitario, giornalista e scrittore nordamericano Webster Griffin Tarpley rivela i retroscena della politica italiana degli ultimi anni, e spiega come ancora una volta, la CIA e gli Stati Uniti d'America si siano intromessi nella vita politica italiana per dare vita al governo di Mario Monti, attraverso una loro vecchia conoscenza, Giorgio Napolitano. Almeno Silvio Berlusconi con tutto quello che rappresenta in negativo, era stato eletto dalla maggioranza del popolo italiano.

http://www.presstv.ir/detail/2013/02/21/290090/italy-risks-new-round-of-destabilization/

Ecco alcune parti salienti dell'articolo di Tarpley che aveva anche azzeccato l'esito elettorale dell'ultima competizione notoriamente truccata:

"I prossimi Domenica e Lunedì, gli italiani andranno alle urne per scegliere il nuovo parlamento e quindi il nuovo primo ministro, gettando pure le basi per l'elezione, poco dopo, di un nuovo presidente della Repubblica".

Molte indicazioni spiegano che probabilmente la compagine più numerosa al prossimo Parlamento con solo un terzo dei voti sarà quella della coalizione del Bene Comune, composta dal Partito Democratico, il movimento di Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola, che include anche filo-comunisti e forze minori. Questa coalizione è guidata da Pierluigi Bersani, un burocratico senza colori. Ironia della sorte, nonostante la retorica di sinistra, la coalizione del Bene Comune mira a proseguire le politiche di austerità che stanno attualmente facendo a pezzi l'Italia.

Al secondo posto con il 30% delle preferenze ci dovrebbe essere la coalizione di centro-destra formatasi intorno al Popolo delle Libertà, il partito dell'intramontabile ex premier, Silvio Berlusconi, alleato della Lega Nord di Umberto Bossi, un gruppo xenofobo che cavalca sentimenti estremisti del Nord Italia contro il Mezzogiorno.

Un altro leader importante è Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia e delle Finanze. Berlusconi, un businessman di successo e tre volte premier, è stato recentemente al potere dal 2008 al 2011. Il crollo di Berlusconi è stato preparato attraverso tutta una serie di luride rivelazioni approposito della sua vita personale, incluso un attacco di Wikileaks dietro al quale si pensa si nascondesse la CIA. Il secondo posto di Berlusconi è molto significativo e gli ultimi sondaggi lo mostrano in veloce crescita ed in avvicinamento a Bersani.

Il terzo posto con circa il 20% delle preferenze dovrebbe andare al Movimento 5 Stelle, che ha come personaggio dominante l'ex comico genovese Beppe Grillo, un grande comunicatore. Il M5S è anti-politico, anti-euro, anti-infrastrutture, anti-tasse ed anti-media mainstream. Grillo propone un reddito minimo garantito per tutti gli italiani, 30 ore di lavoro alla settimana, una drastisca riduzione del consumi e della produzione e connessione gratuita Wi-Fi per tutti. Ma senza una moderna produzione industriale, come saranno offerti questi vantaggi?

Grillo vuole poi fermare i progetti infrastrutturali come il TAV o il Ponte sullo Stretto, progetti dai quali dipende il futuro economico dell'Italia secondo alcuni esperti. Grillo si distingue per politiche più o meno bizzarre e potrebbe portare con se volti mai visti nella politica e potrebbe essere lo strumento per una rivoluzione colorata, stile Ucraina o Georgia, anche in Italia.

Al quarto posto con il 10% o meno ci dovrebbe essere il premier uscente, Mario Monti, che ha guidato un regime di austerità brutale dal suo arrivo nel 2011 quando salì al potere con un colpo di Stato sponsorizzato dall'FMI e dalla BCE, eseguito dal presidente italiano Giorgio Napolitano con l'aiuto di Mario Draghi alla BCE.

Sia Monti che Draghi sono ex impiegati della Goldman Sachs, la tanto odiata banca degli zombie. Monti, appena giunto al potere, venne accolto come un salvatore ed aveva il 70% delle preferenze; i suoi consensi oggi sarebbero sul 30%. Come Gorbaciov, è molto impopolare in casa ma rimane il "prediletto" dei leaders stranieri. Il Financial Times di Londra però è critico nei suoi confronti, accusandolo di avere avviato il suo regime di austerità quando l'Italia era già in recessione.

Ci sono in corsa anche la Rivoluzione Civica di Antonio Ingroia, coalizione formata dai verdi e da Di Pietro, il protagonista di manipuliute che colpì tanti politici ma fece quasi niente per fermare la maggiore corruzione all'interno della Banca d'Italia e delle grandi banche.

Un altra lista minore è Fare per Fermare il Declino di Oscar Giannino, sostenuta da un gruppo di docenti che hanno studiato negli Stati Uniti che se ne intendono di economia d'austerità neo-liberale. Si pensava che questa lista potesse togliere voti a Berlusconi ma probabilmente non più dopo lo scandalo legato ai falsi titoli universitari di Giannino".

In un altra parte del suo articolo Tarpley ricorda come la comunità bancaria italiana, a partire da Mediobanca ed altri, incrocia le dita per una vittoria di Monti e Bersani. Bersani, spiega Tarpley, ha persino inviato il suo piano alle grandi banche promettendo sostegno e promettendo di soffocare le proteste ed il movimento sindacale e di imporre leggi di austerità. Bersani dimentica che le politiche affini del cancelliere Heinrich Bruning, nella Germania pre-nazista, portò all'ascesa del nazionalsocialismo.

Nella parte dell'articolo che forse è più interessante Tarpley scrive:

"Durante i primi anni dell'amministrazione Obama, il primo obbiettivo della comunità d'intelligence Usa è stata la distruzione del governo Berlusconi per motivi geopolitici. Per via delle vicine relazioni personali di Berlusconi con Putin, Berlusconi aveva assicurato all'Italia un ruolo importante nella costruzione del gasdotto Nordstream, e persino un maggiore ruolo nel SouthStream, entrambi progetti che Washington voleva sabotare.

Berlusconi era in buone relazioni anche con il bielorusso Lukashenko, molto odiato dagli Usa.
Il Dipartimento di Stato Usa voleva mettere contro la Russia di Putin l'Unione Europea, ma i burocratici pro-Usa a Bruxelles riferivano che l'Italia è divenuta l'avvocato difensore di Mosca. Lucia Annunziata sul quotidiano La Stampa del 25 Maggio 2009 scrisse in un articolo "L'ombra del Complotto" che le buone relazioni tra Berlusconi e Putin stavano danneggiando le relazioni Stati Uniti-Italia. Il London Economist scrisse al tempo che dall'Agosto 2008, tempo della guerra di Georgia, l'Italia era uno dei paesi europei che si era avvicinato alla Russia più di quanto Washington volesse. Almeno dal 2010, quindi, le agenzie di intelligence Usa erano completamente mobilitate per spodestare Berlusconi.

La campagna del Dipartimento di Stato per rovesciare Berlusconi, 2008-2011

Una parte di questi sforzi inclusero Gianfranco Fini, ex neo-fascista che Berlusconi aveva reso presidente della Camera dei Deputati nel 2008. Nel Luglio 2010, dopo una divergenza, Fini venne espulso dal partito di Berlusconi e si portò con se 34 deputati e 10 senatori che indebolì il governo Berlusconi ma non lo fece crollare. In seguite si seppe che l'azione di Fini era coordinata in maniera ravvicinata con l'ambasciata Usa a Roma.

Durante il 2009, David Thorne divenne l'ambasciatore Usa in Italia. Thorne era all'Università di Yale compagno di stanza di John Kerry, attuale Segretario di Stato. Thorne, come Kerry ed i Bush è un membro della famigerata società segreta del Teschio e delle Ossa. Throne al suo primo incontro da ambasciatore in Italia vide Fini e non Berlusconi. Fini è secondo alcuni documenti anche un vicino amico di Nancy Pelosi.
Fini, oggi, è un membro della coalizione di Monti. Ma nonostante il sostegno Usa, Fini potrebbe essere vicino alla fine. Il teatro dove ha organizzato un comizio ad Agrigento, in Sicilia, si è riempito solo di qualche decina di persone.

Con il fallimento dell'operazione Fini, la Cia inizia ad esporre i festini di Berlusconi ad Arcore, vicino Milano, dando vita ad una propaganda di dimensioni mondiali. Nel 2009 Berlusconi viene seriamente ferito al volto dinanzi al Duomo di Milano. I giudici italiani, in buona parte motivati politicamente, perseguitano Berlusconi. I documenti di WikiLeaks del Dicembre 2010 confermano l'acerrima ostilità del Dipartimento di Stato Usa contro Berlusconi.

Giorgio Napolitano, il comunista preferito da Kissinger

Il colpo di Stato che alla fine spodesta Berlusconi nel 2011 viene gestito da Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica italiano e quindi Capo dello Stato. La presidenza italiana è quasi sempre stata una carica di carattere formale, ma che assume potere significante quando cadono i governi, cosa che non è rara in Italia. Napolitano ha reso ancor più vasti questi poteri.

Per gran parte della sua vita Napolitano è stato un membro attivo del Pci. È stato rivelato recentemente che tra il 1977 ed il 1981, Napolitano ebbe incontri segreti con l'ambasciatore Usa a Roma ai tempi di Carter, Richard Gardner. Questi incontri sono divenuti di dominio pubblico solo nel 2005, con la pubblicazione delle memorie di Gardner, nel libro "Mission Italy". Ciò rende chiaro che Napolitano fu in contatto con l'ambasciata Usa in Italia durante il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro, una operazione in cui le agenzie di intelligence Usa ebbero un ruolo importante.

Henry Kissinger ha chiamato Napolitano "il mio comunista preferito". Business Week lo indica come uomo di riferimento in Italia per il New York Council on Foreign Relations. Il sostegno di Putin a Berlusconi, ha però fatto aspettare due anni alla CIA prima di riuscire a farlo cadere".

Nel resto dell'articolo Tarpley scrive questioni relativamente note su Monti, sul fatto che è un uomo di Bilderberg, di Goldman Sachs e della Trilaterale.

Tarpley spiega in maniera significativa che il Colpo di Stato "moderno" di Napolitano e Monti è avvenuto con lo spread e non con i carri armati.

http://www.presstv.ir/detail/2013/02/21/290090/italy-risks-new-round-of-destabilization/

venerdì 29 novembre 2013

IL MONDO PARALLELO DI LETTA, FATTO DI PAROLE E FRASI FATTE


La favola del mediano sognatore: il sogno bello di Enrico Letta.
di Sergio Di Cori Modigliani


Una quindicina di anni fa era uscita una canzone di Ligabue che si chiamava "una vita da mediano". Era stato un bel successo meritato, con un'idea di fondo davvero azzeccata, perchè usava il calcio, la nostra grande passione popolare, come metafora della eroica condizione umana esistenziale.
Ascoltando, questa mattina, le parole di Enrico Letta, mi è tornata in mente questa bella canzone italiana.
Il nostro premier è ormai lanciato verso un mondo parallelo, tutto suo, un mondo fantascientifico in cui le parole e le frasi vivono di vita propria senza aver nessun corrispettivo con la realtà dei fatti, un mondo anche bello e poetico, perchè si può uscire di casa sotto un violento temporale d'autunno e passeggiare la mano nella mano con la propria amata sostenendo "certo che la primavera e il tiepido sole sono davvero insostituibili" e non ci si bagna neppure, un mondo bellissimo dove basta parlare, enunciando una frase ad effetto, e non viene richiesta mai la immediata corrispondenza della realtà dei fatti; un mondo dove si dice alla moglie "cara, esco e vado alla banca a farmi dare un prestito" e quando si ritorna a casa la compagna non fa neppure domande perchè ciò che conta è la frase e non l'esito dell'incontro.
Quella bella coppia in amore, quella sera, a cena, consumerà una cena di frasi, condita di parole e virgole.
Un mondo che avrebbe potuto essere descritto dalla poderosa penna di Kurt Vonnegut, perchè siamo nella pura fantascienza.
Il nostro flebile premier, questa mattina, ci ha parlato dal suo mondo parallelo e ha annunciato la sua lieta novella dalla metafora calcistica "finalmente non siamo più costretti a giocare in difesa come abbiamo fatto nel 2013 ottenendo dei grandi risultati positivi (???) e abbiamo la opportunità di andare a Bruxelles e giocare la partita in attacco".
Bellissimo. E' un po' come il governo del fare.
Dopo è andato a pranzo con la moglie portandosi appresso il pallottoliere per contare i goal.
Peccato che abbia sbagliato ruolo nell'immagine di sè, il che aggiunge catastrofe a sconcerto.
Lui, infatti, vorrebbe fare il mediano nella vita, ma in realtà (cioè in questo mondo) fa il portiere.
Se ne sta lì tutto il giorno cercando disperatamente di non prendere goal, il che non gli riesce neppure bene.
Ma lui è convinto di essere un mediano, nonostante indossi i guanti, la sua casacca sia diversa da quella degli altri e sulla schiena gli abbiano stampato il numero uno. Enrico Letta, invece, è convinto di essere un mediano, come dice la canzone "tu stai lì sempre nel mezzo, finchè ce n'hai, finchè ce n'hai, stai sempre lì sempre nel mezzo": è la sua grande passione, è la sua idea di sè: stare in mezzo, ad ogni costo.
Lui è convinto che per lui è fatta.
Perchè ha parlato.
Basta quello, nel suo mondo parallelo funziona così: si coniuga una frase e quella diventa realtà.
I fatti non lo riguardano, lui vive in quel bel mondo fatato, dove si mangiano favole e frasi fatte.
Tre giorni fa, sempre da quel mondo parallelo, aveva detto "il governo è molto più solido e adesso rilanceremo la crescita, il lavoro e faremo le riforme, visto che posso contare su una maggioranza molto ampia; le larghe intese adesso diventeranno efficienti ed efficaci". Bellissimo.
Poi è andato al cinema e in Ucraina, per un viaggio di Stato.
Come nelle favole di Walt Disney, mentre il nostro mediano sognatore spiegava agli ucraini che noi italiani siamo diventati servi dei russi e quindi ciccia (loro staranno fuori dall'Europa perchè Putin ha detto niet) è arrivato il personaggio disneyano che mette paura ai bambini: il buon Brunetta.
L'on. Renato Brunetta ha chiesto, e ottenuto, un incontro ufficiale con l'Innominabile al quale gli ha comunicato che "questo governo è illegale". (a questo punto, di solito, il cielo diventa oscuro e si sente il rumore dei tuoni in lontananza che annunciano la tempesta, mentre Brunetta sghignazza e i bambini nascondono la testa sotto la giacca del papà che li ha portati al cinema).
Brunetta, infatti, ha spiegato che "il governo delle larghe intese non ha nessun rapporto reale con i numeri prodotti dalle urne, quindi è costituzionalmente inaccettabile, dato che le intese non possono più essere considerate "larghe" essendosi ristrette, sia per la scissione di Lista Civica sia per quella, ben più ampia e poderosa, di Forza Italia, la quale essendo passata all'opposizione non appoggia il governo. Quindi chiediamo l'apertura ufficiale della crisi di governo".
Personalmente, sono d'accordo con Brunetta.
La sua affermazione è ineccepibile, non fa una grinza.
Ha ragione.
O meglio, nel mondo dei fatti lui ha ragione.
Dal suo mondo parallelo, il nostro mediano sognatore ha biascicato qualche mugugno incomprensibile che nella sua mente equivaleva a un'azione d'attacco.
Nel mondo nostro, invece, l'arbitro ha convalidato l'autogoal.
Siccome lui non sa neppure fare il portiere, quando tirano in porta si scansa per non farsi del male.
Brunetta (di solito piuttosto arzillo e spiritoso) questa volta è stato, invece puntiglioso e rigoroso.
Conti alla mano, con il pallottoliere appresso, ha fornito i numeri.
E alla fine, l'arbitro (cioè Napolitano) ha ammesso che le cifre erano quelle.
Ha chiamato con un marchingegno ad alta tecnologia il nostro Letta, uno strumento che ha soltanto l'Innominabile e gli consente di comunicare con il mondo parallelo, e gli ha detto "lunedì devi andare alle camere, devi presentare un programma e chiedere la fiducia per il governo che andrà subito votata".
Il mediano sognatore, allora (che seguita a non aver capito il suo ruolo) ha rilasciato la dichiarazione che preannuncia la vibrante azione d'attacco dell'Italia in campo economico, politico e lavorativo.
Intanto, nel mondo nostro, l'Istat pubblicava i nuovi dati.
Il mediano sognatore, 6 settembre 2013: "grazie all'azione del governo stiamo dando lavoro a tanti giovani".
Dati ufficiali Istat (questa mattina): disoccupazione giovanile sale al 42%, aumento del 2% rispetto a giugno.
Il mediano sognatore, 10 maggio 2013: "la grande vittoria di Bruxelles rilancia la crescita e l'occupazione, visto che abbiamo ottenuto ben 1,5 miliardi di euro da mettere subito a disposizione per le start up e le open source che daranno vita a nuove imprese giovanili".
Dati ufficiali commissione europea 10 novembre 2013: "bocciata la legge di stabilità, scoperto l'inghippo dei conti truccati per cui non c'è il 3% come previsto e di conseguenza annullamento di quel 1,5 miliardi".
(ma nessuno in Italia l'ha sottolineato).
Così, lunedì il mediano sognatore va a chiedere la fiducia insieme a un altro sognatore: Alfano.
Costui è convinto che i voti li ha presi lui, è finito nel mondo parallelo di Letta ma ancora non lo sa.
Ha dichiarato ieri mattina, insieme alla Lorenzin e alla De Girolamo, che "i sondaggi danno la nuova prestigiosa formazione politica Nuovo Centro Destra di un buon 16/18% che ci identifica come il punto di riferimento principale dei moderati italiani". Era davvero contento come una pasqua. Non hanno spiegato bene chi ha fatto i sondaggi, quando e come, ma non ha importanza. Ciò che conta sono le parole, non i fatti.
Ha perfettamente ragione Renato Brunetta: questo governo è illegale.
Rappresenta e interpreta un mondo parallelo.
Renato Brunetta invece, rappresenta una parte di questo mondo reale.
Un mondo che a me non piace, che contesto e che combatto, ma so che esiste. E' vero.
Preferisco affrontare una realtà cruda piuttosto che vivere nelle illusioni di una favoletta per bambini.
E' così che si diventa cittadini adulti.
Siamo ormai al delirio, in piena fantascienza.(Fonte)

10 RAGIONI PER EVITARE IL MEDICO

•La maggioranza delle visite mediche finisce col fornire “soluzioni” farmacologiche e chirurgiche che risolvono solamente i vostri sintomi ma spesso causano effetti collaterali e problemi.•Esempi di quando fareste meglio ad evitare il vostro medico sono screening come le mammografie e i test del PSA, condizioni di salute come colesterolo alto, influenza e raffreddore e necessità di consigli nutrizionali.

•In definitiva, più prendete seriamente la vostra salute – nel senso di coltivare il vostro corpo alla prevenzione delle malattie – meno avrete bisogno di contare sul “disservizio” sanitario che negli Stati Uniti viene fatto passare come servizio sanitario (1).

Ho iniziato molto tempo fa a dire che la miglior strategia per stare in salute inizi con l'evitare di andare dal medico. Perché? Perché in molti casi semplicemente lascereste il suo ufficio con una o due prescrizioni, che raramente risolverebbero il vostro problema di salute. La maggior parte delle visite mediche finisce con il prescrivere “soluzioni” che si limitano a sopprimere i sintomi, spesso causando però effetti collaterali e altri problemi.

Invece che consigliare i pazienti riguardo alle vere condizioni sottostanti alle loro malattie e alle soluzioni reali che li potrebbero guarire, spesso [i medici] si limitano a mettere un cerotto tossico su una ferita spalancata. Come mostrato nello slideshow (2), e dettagliato nel testo sotto, ci sono davvero molte ragioni per evitare il vostro medico e che potrebbero essere la scelta migliore per la vostra salute...



1. Il pap test annuale

Molti medici consigliano ancora alle donne di fare un pap test su base annuale, ma le linee guida più recenti della task force americana per i servizi preventivi sono chiaramente contro questa pratica. Le nuove raccomandazioni consigliano alle donne di fare un pap test solo una volta ogni tre anni, dall'età di 21 anni fino a circa 65.

Quando la frequenza di pap test è superiore, o si comincia a farlo prima dei 21 anni, aumenta la probabilità di riscontrare il papilloma virus (HPV) e le lesioni associate. Se il medico riscontra tali lesioni crederà che siano precancerose e le tratterà di conseguenza. La realtà è che la maggior parte delle infezioni da HPV e le lesioni intraepiteliali associate guariscono da sole senza bisogno di interventi mentre il trattamento in sé può dare incompetenza della cervice e/o aborti spontanei in futuro. Dato che la maggior parte dei casi di HPV guarisce da sola, questo è il tipico caso in cui la cura può fare più male che bene.

Detto questo, il pap test (un controllo per il cancro della cervice uterina tipicamente associato ad HPV) è uno dei migliori strumenti per prevenire le morti da cancro alla cervice uterina – ma farne uno l'anno è molto probabilmente inutile.

I dati dimostrano come fare uno screening più frequente che ogni tre anni non porta a riscontrare più tumori. Le donne che non sono state esposte ad HPV non sono a rischio di cancro alla cervice. Inoltre, anche se siete state esposte, e l'infezione non si risolve da sola (cosa non comune) ci possono volere fino a dieci anni prima di progredire alla fase cancerosa. I cancri alla cervice crescono molto lentamente, ed è questo il motivo per cui pap test meno frequenti sono comunque efficaci.

Ignorando le nuove linee guida per il pap test, la maggior parte dei medici continua a consigliare pap test annuali alle loro pazienti, soprattutto perché sono (insieme alle loro pazienti) abituati a farlo. Alcuni medici temono inoltre che le pazienti non tornino da loro per gli esami annuali e gli altri screening se non si vedessero prescritto il pap test.

Sembra abbastanza chiaro però che la revisione delle linee guida per il pap test sia parte di un piano per salvare le vendite del vaccino Gardasil (HPV), al momento incredibilmente basse. Il vaccino anti HPV è fortemente pubblicizzato e molto costoso, ma è stato un flop: solo il 27% delle donne l'hanno accettato e continuano ad arrivare notizie di seri effetti collaterali.

2. Mammografie

Solo per circa una donna su otto il cui cancro alla mammella è stato identificato durante una mammografia di routine è vero che questo screening ha salvato la vita, stima una recente analisi (3). Usando i dati sul cancro alla mammella del National Cancer Institute e del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, i ricercatori hanno calcolato la probabilità per una donna di 50 anni di sviluppare la neoplasia in dieci anni, la probabilità che questa venisse scoperta dalla mammografia e il rischio per la paziente di morire entro vent'anni per la patologia.

Il risultato è che la mammografia ha, nel migliore dei casi, solo il 13% di probabilità di salvarle la vita e che questo valore in realtà potrebbe essere anche solo del 3%. Indipendentemente dal tipo di analisi utilizzata, compreso il considerare donne di età diversa: la probabilità della mammografia di salvare una vita è sempre sotto il 25%. I ricercatori concludono:

“La maggior parte delle donne con un cancro alla mammella evidenziato dalla mammografia non hanno avuto la vita salvata da questo. Sono solo state diagnosticate precocemente (senza effetti sulla loro mortalità) o semplicemente diagnosticate in eccesso”.

Riassumendo:

Le mammografie spesso diagnosticano lesioni o tumori che potrebbero non minacciare mai la vita di una donna. Spesso portano poi a falsi positivi che conducono a trattamenti in eccesso; le donne con diagnosi errata spesso si sottopongono a mastectomie, nodulectomie, radioterapie e chemioterapie inutili che possono avere effetti devastanti sia sulla qualità che sulla durata della loro vita. Oltre a questo, la mammografia utilizza radiazioni ionizzati, che di loro possono indurre o contribuire allo sviluppo di cancro alla mammella.

3. Raffreddore ed influenza

Pensate sia saggio andare da un medico per questo? Ripensateci. Grazie alla routine dell'iperprescrizione di antibiotici, spesso errati, probabilmente ve ne andreste dall'ambulatorio dopo che vi è stato detto di prendere un farmaco del quale non avete bisogno.

Gli antibiotici non funzionano contro i virus, e quindi sono inutili contro raffreddore ed influenza. Sfortunatamente sono largamente iperprescritti per questo scopo. Se avete raffreddore o influenza ricordate che, a meno che non abbiate una grave polmonite batterica secondaria, un antibiotico vi farà probabilmente più male che bene; ogni volta che ne usate uno state aumentando la vostra suscettibilità a sviluppare infezioni resistenti a quel farmaco – e potreste diventare portatori di germi resistenti, contribuendo alla loro diffusione.

La prima cosa che dovreste fare quando sentite che state per contrarre influenza o raffreddore è evitare ogni tipo di zuccheri, dolcificanti artificiali e cibi confezionati. Lo zucchero è particolarmente dannoso per il sistema immunitario – che ha invece bisogno di essere stimolato e non soppresso per combattere l'infezione emergente. Questo comprende dunque il fruttosio dai succhi di frutta e tutti i tipi di cereali (che vengano metabolizzati a glucosio nell'organismo).

Idealmente dovreste modificare dieta, sonno, esercizio e problemi di stress nel momento stesso in cui iniziate a sentire l'infezione che si sviluppa. Dormire molto e bene sarà cruciale al recupero: in questo modo il sistema immunitario sarà più efficace. Oltre a questo, la ricerca è abbastanza chiara sul fatto che più alti sono i livelli di vitamina D, minore è il rischio di contrarre raffreddore, influenza e altre infezioni del tratto respiratorio. Credo fermamente che potreste evitare completamente raffreddore e influenza mantenendo ottimali i vostri livelli di vitamina D (4) .

4. Colesterolo

Molti medici non sanno che una dieta ricca di grassi non è causa di patologia cardiaca. Vengono ingannati a credere che il colesterolo totale sia un indicatore preciso dello stato di salute del cuore. Se visitate il vostro medico e avete il colesterolo alto vi verranno probabilmente dette due cose:

1.Assumete un farmaco che abbassa il colesterolo, cioè una statina

2.Non mangiate grassi saturi.

Le statine abbassano davvero il colesterolo e in modo efficace, ma questo non è il vero colpevole della malattia del cuore. Oltre a questo, una ricerca del MIT afferma che nessuno studio ha mai dimostrato che questi farmaci migliorino la mortalità in generale – in altre parole non allungano la vostra vita più di quanto farebbe il non prenderle del tutto. Più che migliorare la vostra vita, di fatto contribuiscono al suo peggioramento, distruggendo i muscoli e danneggiando la funzionalità del fegato, dei reni e pure del cuore. Il miglior modo per ottimizzare i livelli di colesterolo e la salute del vostro cuore ha a che fare con lo stile di vita, cioè mangiando grassi salutari, evitando quelli pieni di omega-6 tossici.

5. Depressione

Ancora, è probabile che lasciate l'ambulatorio con la prescrizione per un farmaco più pericoloso del problema che dovrebbe risolvere. Ogni anno vengono firmate 230 milioni di prescrizioni per antidepressivi, e questo fa di essi una delle classi di farmaci più prescritte negli Stati Uniti. L'industria psichiatrica in sé vale 330 miliardi di dollari, non male per un affare che offre poco nel senso delle cure.

A dispetto di tutte queste prescrizioni, più di un americano su venti è depresso. Di questi americani depressi, l'80% dichiara di avere qualche tipo di handicap funzionale e il 27% dice che tale condizione rende estremamente difficile affrontare le attività di tutti i giorni, il lavoro e i rapporti con gli altri.

L'uso di farmaci antidepressivi – la risposta della medicina alla depressione – è raddoppiato in dieci anni passando da 13,3 milioni nel 1996 a 27 milioni nel 2005.

Se questi farmaci sono così largamente prescritti, perché così tanta gente si sente tanto a terra?

Perché non funzionano sulle cause.

La ricerca ha confermato che i farmaci antidepressivi non sono più efficaci di una compressa di zucchero. Alcuni studi hanno addirittura evidenziato come le compresse di zucchero possono produrre addirittura risultati migliori. Personalmente, ritengo che la ragione di questa scoperta sia che entrambe le pillole funzionano tramite l'effetto placebo ma le compresse di zucchero non hanno gli stessi effetti collaterali.

Molte persone dimenticano che l'uso di antidepressivi porta con sé molti effetti collaterali, alcuni di essi mortali. Circa 750.000 persone negli Stati Uniti tentano il suicidio ogni anno, e di queste 30.000 ci riescono. Assumere un farmaco che probabilmente non risolverà la vostra condizione e può di fatto aumentare il rischio di uccidervi da soli non suona davvero come una buona idea. Inoltre, dato che la maggior parte del trattamento è focalizzata sui farmaci, molti rimedi naturali e sicuri che funzionano davvero – come l'esercizio fisico, la Emotional Freedom Technique (EFT), la vitamina D e una dieta opportuna – vengono completamente ignorati.

6. Ipertensione

La definizione di ipertensione è stata ampiamente allargata nel 2003, in modo tale da far vendere alle case farmaceutiche le loro molecole piene di effetti collaterali ad altri 45 milioni di persone. Poiché il comitato nazionale sulla prevenzione, valutazione e trattamento dell'ipertensione (con il suo carico di conflitto di interessi) ha deciso che quelli che erano valori relativamente bassi di pressione arteriosa sono ora a rischio per la salute del cuore, milioni di persone in più ogni anno sono ora etichettate come anormali e meritevoli di “trattamento” per una patologia che non esisteva nella letteratura medica prima che il comitato stesso si riunisse.

L'ipertensione incontrollata è un vero rischio per la salute e può portare a patologia cardiaca e ad un aumento del rischio di infarto. La buona notizia è che seguire una dieta sana, fare esercizio fisico e ridurre lo stress è sufficiente a normalizzare la pressione nella maggior parte delle persone.

7. PSA per il carcinoma prostatico

Questi test dicono davvero poco, e un irrilevante risultato positivo porterà probabilmente ad una biopsia che porta con sé rischio di infezioni. Il test del PSA analizza il vostro sangue alla ricerca dell'antigene specifico prostatico, una sostanza prodotta dalla prostata. Quando vengono rilevati livelli oltre la norma di PSA si inizia a sospettare il cancro. Tuttavia, lo screening del PSA praticamente non ha impatto sul tasso di mortalità per carcinoma prostatico. Come risultato di questo, la task force per i servizi preventivi americana raccomanderà a breve che gli uomini non vengano sottoposti a screening per il carcinoma prostatico.

Ad oggi, molti esperti concordano sul fatto che il test del PSA sia inaffidabile nel migliore dei casi e inutile nel peggiore per avere una diagnosi precisa del cancro alla prostata. Molti concordano inoltre che test del PSA di routine portano spesso a diagnosi inutili di carcinoma prostatico, con conseguenti trattamenti inutili. Il tasso di falsi positivi è alto, come pure il danno dai trattamenti inutili che ne conseguono.

La dieta è di fatto un fattore che può avere grande impatto sulla salute della prostata e può aiutare a prevenire il rigonfiamento prostatico e il cancro, ma molti medici non lo sottolineano.

Dovreste mangiare quanto più cibo biologico (e preferibilmente grezzo) riuscite e inserire nella dieta erbe e spezie fresche, come lo zenzero. Limitate i carboidrati e gli zuccheri per mantenere livelli ottimali di insulina, questo per ridurre in generale il rischio di cancro.

8. Consigli alimentari inappropriati

La maggior parte dei medici non ha idea di cosa costituisca una dieta sana. Detto questo, vi raccomanderanno catastrofi per la salute come dolcificanti artificiali, oli vegetali al posto del burro, e derivati del latte pastorizzati. Molti non vi diranno poi cosa potreste mangiare di più per ottimizzare la vostra salute, tipo vegetali fermentati, derivati del latte crudo, grassi salutari e via dicendo.

Inoltre, la maggior parte è ignorante sull'importanza del metodo di cottura: la maggior parte dei cibi andrebbe consumata cruda o solo poco cotta, e questo comprende le proteine animali come le uova e la carne. Una discussione sulla qualità del cibo è essenziale per la salute (ad esempio prendere la carne da un piccolo produttore locale) ma non la sentirete mai dal vostro medico di famiglia. Vi chiedete come mangiare in modo sano? Leggete la mia guida (5).

9. I farmaci sotto prescrizione possono uccidervi e non curano neanche le vere cause

Un farmaco prescritto di solito è un cerotto che non si avvicina neanche lontanamente all'origine della malattia. E molti farmaci sono pericolosi. Un'analisi dell'anno scorso sui dati del U.S. Centers for Disease Control ha evidenziato come negli Stati Uniti le morti per farmaci correttamente prescritti ora superano quelle per incidenti stradali. E quando sommate a questo le morti attribuibili ad altri aspetti delle cure mediche, come le ospedalizzazioni e la chirurgia, il sistema sanitario nazionale moderno diventa la principale causa di morte negli Stati Uniti.

Redatto in due parti da Gary Null, Carolyn Dean, Martin Feldman, Debora Rasio e Dorothy Smith, l'esauriente articolo “Death by Medicine” (6) descrive in straziante dettaglio come praticamente tutto -dagli errori diagnostici, alle reazioni avverse ai farmaci, passando per interventi inutili- ha causato più danni che benefici. Era il 2003. Nel 2010, un'analisi del New England Journal of Medicine ha scoperto che, nonostante gli sforzi per migliorare la salute del paziente negli anni passati, il sistema sanitario non è cambiato praticamente per niente.

Uno dei tanti esempi, le pillole contraccettive Yaz e Yasmin, approvate dalla Food and Drug Administration, contengono una molecola chiamata drospirenone che rende le donne quasi sette volte più suscettibili a tromboembolie, cioè ostruzioni dei vasi che possono portare a trombosi venosa profonda, embolia polmonare, infarto e morte.

Perché la FDA ha approvato un farmaco pericoloso? Perché almeno quattro membri della commissione hanno lavorato per le aziende farmaceutiche o hanno ricevuto finanziamenti per la ricerca da loro. Secondo Alliance for Natural Health:

“Ognuno dei quattro membri che ha ricevuto denaro dai produttori della pillola ha votato a favore. Interessante: il comitato ha deciso che i benefici del farmaco sorpassano i rischi con un margine di soli quattro voti. Ironicamente, mentre la FDA consentiva il voto a consulenti con contatti lavorativi legati al drospirenone, escludeva Sidney M.Wolfe sulla base del fatto che suggeriva ai suoi lettori di non assumere Yaz sulla base di parecchi anni di dati."

10. Il vostro medico potrebbe non dirvi nemmeno la verità

Un sondaggio telefonico americano ha scoperto che il 79% degli americani si fida del suo medico. Ma un recente sondaggio rivolto a 1900 medici ha rivelato che alcuni non sono sempre onesti con i loro pazienti. I risultati non sono confortanti, per dirla delicatamente:

• Un terzo dei medici non è completamente d'accordo nel discutere con i pazienti riguardo gravi errori medici.

• Un quinto non è completamente d'accordo sul fatto che i medici non dovrebbero mai dire cose non vere ai pazienti.

• Sorprendentemente, il 40% crede di dover nascondere i loro rapporti finanziari con le aziende farmaceutiche ai loro pazienti.

• Il 10% dichiara di aver detto qualcosa di non vero ai propri pazienti nell'ultimo anno.

Quando si tratta di fare decisioni sulla salute, dovreste certamente ottenere il consiglio del vostro medico – dopotutto lo pagate per quello. Se tutto va bene avete scelto un professionista della salute che ha una filosofia simile alla vostra riguardo lo stare bene. Ma ricordate che in queste decisioni dovete essere voi i vostri rappresentanti; è importante domandare sempre prima di scegliere esami, procedure o trattamento ed è vostra scelta se prendere la via della medicina o quella della natura.

In definitiva, più prendete seriamente la vostra salute – nel senso di coltivare il vostro corpo alla prevenzione delle malattie – meno avrete bisogno di contare sul “disservizio” sanitario che negli Stati Uniti viene fatto passare come servizio sanitario (7). Se seguirete semplici principi basilari – fare esercizio, mangiare cibo sano, dormire a sufficienza, esporsi al sole, ridurre lo stress, curare le relazioni personali – ridurrete drasticamente i vostri bisogni di cure mediche convenzionali, che è già abbastanza per ridurre le vostre probabilità di subire effetti collaterali.

Ma nel caso aveste bisogno di cure mediche, cercare un professionista che vi aiuti nel dirigervi verso un completo benessere scoprendo e capendo le cause nascoste dei vostri problemi di salute – creando un piano terapeutico personalizzato e completo su misura per voi.
fonte Link: http://lewrockwell.com/mercola/mercola212.html
RiPostato

INTERVISTA A NIKOLA TESLA (120 anni fa)























Una bella intervista fatta a Nikola Tesla quasi 120 anni fa ENERGIA ELETTRICA GRATIS The Daily News Galveston – Galveston – Texas, pagina 10. Domenica, 21 ottobre 1894. Trad. Luciano Gianazza “E’ imbarazzante per me,” dice, “che il mio lavoro abbia attirato molto l’attenzione del pubblico, non solo perché credo che un uomo serio che ama la scienza più di ogni altra cosa dovrebbe lasciare che il suo lavoro parli per lui, se lo farà, ma perché temo che alcuni degli scienziati, alla cui amicizia tengo molto, sospettino che io cerchi di favorire la notorietà tramite i giornali. Tesla era una volta un giornalista “Questo è ciò che sarebbe successo a me se avessi continuato a fare il giornalista. Non ha mai saputo che una volta ero un membro della sua professione? Beh, lo ero. Il problema con me era che scrivevo con troppa cura, e, come sembra a me, anche con eccessiva ponderazione. Quando scrivevo un articolo di cui ero particolarmente orgoglioso, i miei amici mi dicevano: “Tesla, questo è un capolavoro!” Ma l’editore mi diceva: “Perché non scrivi qualcosa di più vivace? Neanche una mezza dozzina di persone leggerà quella roba”. No, il giornalismo è il lavoro più duro al mondo per un uomo che vuole riflettere. Il mio cuore non era lì, e mi avrebbe consumato presto, come lo stoppino senza olio. “Ho notato una cosa strana nel modo in cui opera la mia mente, e cioè che la mia mente sembra funzionare in due metà, ciascuna indipendentemente dall’altra, in modo che quando parlo, o anche quando dormo, solo metà della mia mente sembra essere impegnata in questo, l’altra metà va avanti costantemente con tutto quello che ho nella mia mente, o forse dovrei dire con tutto ciò che ha quella parte di mente. I SEGRETI DEL ENERGIA LIBERA FUTURA “Un giorno”, dice, “l’elettricità verrà raccolta da ognuno di noi e utilizzata per la luce, il calore e la forza motrice. Potremo ricavare tutta la corrente che vogliamo direttamente dalla Terra, ovunque e senza spese. Sarebbe interessante sedersi da qualche parte lontano da qualsiasi distrazione e pensare che cosa questo significhi. Sembra quasi impossibile che queste meraviglie possano essere lontane, perché il processo attraverso il quale possono essere realizzate è così semplice. Per dirla in modo grossolano, tutto quello che si dovrebbe fare sarebbe far vibrare il campo elettrico della Terra e regolare una macchina alla frequenza di queste vibrazioni ovunque la corrente sia richiesta. E’ come se la Terra fosse un sacchetto di gomma. Scuotilo in un punto e sentirai le vibrazioni in un altro. Tu e io non possiamo sentire le vibrazioni elettriche, ma ho in mente una macchina che le sentirà. Se nient’altro viene trasmesso da queste vibrazioni, l’intelligenza lo sarà sicuramente. Ho la migliore delle ragioni per prevedere che i messaggi saranno trasmessi attraverso la Terra in questo modo senza fili, come un impulso attraverso un essere umano. Sembra sorprendente che non sia mai stato fatto prima. “E’ ragionevole supporre che l’elettricità della terra sia generata dagli atomi di cui sono composte tutte le cose. Noi e il nostro mondo non solo ruotiamo attraverso lo spazio a una velocità incredibile, ma ogni piccolo atomo del mondo ruota anche. Ora ci sono buone ragioni per credere che le molecole e i loro atomi siano mondi molto piccoli che ruotano e si muovono nelle loro orbite, come le stelle, causando al loro etere di ruotare insieme a loro, generando così elettricità, o che offrano le condizioni adatte alla sua generazione. “Mentre l’elettricità non potrebbe essere chiamata l’etere stesso, è probabile che l’elettricità dinamica e l’elettromagnetismo siano gli effetti dell’etere in movimento, e che l’elettricità statica sia effetti dell’etere trattenuto. La scoperta di un metodo di utilizzare questa forza praticamente inesauribile che si trova così a portata di mano, permetterebbe di scoprire quelli che sono sicuramente alcuni dei più grandi segreti dell’universo. Sarebbe la più grande scoperta dopo la creazione, e porterebbe una rivoluzione totale in tutta la vita. “

fonte
FB scienza di confine

giovedì 28 novembre 2013

CHE DECADENZA , UN VERO LETTAMAIO

NOEURO
Ogni Sistema commette errori strategici, quando è vicino al collasso. E’ il caso dell’apparato di potere rappresentato dal governo Letta. Lo fa per terrore, frenesia di autoconservazione o semplice arroganza di chi è abituato all’ostentazione del potere.
Da oggi, il Paese è all’opposizione del governo. Fatto quasi senza precedenti in una democrazia.
Lo è senza ombra di dubbio e senza che nessuno possa smentirlo. Con l’omicidio politico del loro ex sodale, i sinarchi guidati dalla ‘quasi salma’ hanno tracciato un solco tra loro, e la rappresentatività popolare. Un solco che non potranno colmare e che rende questo governo, già illegittimo, anche illegale.
Facciamo due rapidi calcoli: oggi governa il paese chi alle scorse elezioni prese poco più del 30% dei voti. Oggi sono all’opposizione, secondo sondaggi, quasi il 70% degli italiani: un abominio. Siamo al governo della minoranza.
E non solo un errore strategico, ma anche tattico. Si è servito sul piatto d’argento il ‘martirio’ a B. Gli si è permesso di uscire dal governo senza che fosse sua responsabilità la caduta dell’esecutivo. Che cadrà, presto, ma la colpa sarà di altri. Un ‘suicidio perfetto’ per il Pd. Come suo costume.
Perché da oggi, ogni cosa che andrà male in Italia – e va tutto male – sarà solo e unicamente colpa del Pd. Non potranno più dividersela a metà con il Pdl, che non esiste più. Si, c’è Alfano, ma quelli sono una piccola escrescenza democristiana. Una pustola.
Quanto resisterà la ridotta piddina sotto le quotidiana cannonate dei ‘populisti’ Grillo, Berlusconi, Salvini?
Più resisterà, più si ridurrà in termini numerici ed elettorali.
Tutto per l’ossessione di Napolitano, uomo delle banche tedesche, di tenere in piedi un governo eurofilo. L’ultimo che l’Italia avrà.
Comunque la si pensi politicamente, oggi due terzi del Paese sono all’opposizione. L’Italia è passata all’opposizione. Un governo così per qualche mese, e la rivolta diverrà violenta.


Faccio notare che il Pd nelle scorse elezioni raggiunse il (Pd al 25,4%) ed è il secondo partito dopo Grillo, parlo del 25 % dei votanti non degli Italiani, quindi al governo c'è una minoranza che segue le istruzioni dalla BCE e di parassiti Europei non eletti, quindi se non c'è una Rivolta Violenta adesso, mi chiedo QUANDO?

Antar Raja

VITA DI P (ECORE)

La mia regione, la Sardegna, tradizionalmente sostenta o meglio sostentava i suoi abitanti, in larga parte, grazie all’agricoltura e alla pastorizia.Inoltre sono nato e ho a lungo vissuto in un piccolo paese  circondato da campagne e quindi allevamenti. In quelle terre ho passato l’infanzia a scorrazzare, libero e spensierato, nel giallo onnipresente delle nostre estati, nel verde accecante delle nostre primavere e talvolta nei grigi dell’autunno e dell’inverno.In tempi, che appaiono ora remotissimi, dove pensare al futuro non si era ancora trasformato in un’eresia.
Dacché mi ricordi, vuoi per la facilità d’incontrarli un po’ ovunque , vuoi per il lavoro di mio padre (funzionario dell’Ispettorato Agrario) che appena poteva ci portava con lui per poderi e aziende provando a contagiarci la sua smisurata passione per la “campagna”, vuoi forse per la mia seppur breve carriera universitaria in Veterinaria, ho avuto modo di conoscere da vicino gli animali domestici e/o d’allevamento e da sempre quello che più ha colpito la mia immaginazione è la Pecora.
Non pensate male, per favore!
Voglio dire: avete mai guardato negli occhi uno di questi ovini? E’ molto improbabile, me ne rendo conto.
Provo a spiegarmi meglio.
Nel loro sguardo non troverete la placida rassegnazione di una mucca né  l’indifferenza del maiale e men che meno la spocchiosa arroganza di una capra; no, io nei loro occhi perennemente guardinghi ho sempre intravisto l’ombra di un terrore abissale, una paura impotente, atavica e invincibile. Come se conoscessero per davvero il terrificante destino che gli è toccato in sorte.
E allo stesso tempo ci ho sempre visto la stolida intenzione a non fare niente per cambiare.
Mai un sussulto, una deviazione dal seminato, mai niente.
Una mucca può anche incornarti a morte, i maiali possono diventare brutalmente aggressivi e anche le capre sono alquanto imprevedibili, ma le pecore….
L’aspetto davvero agghiacciante di questa ”fascinazione” è che trovo la loro esistenza una perfetta metafora della nostra esistenza di uomini.
Oggi più che mai.
In quella paura ho letto la nostra stessa paura, una paura che da tempo è dilagata inarrestabile come una maligna metastasi e ormai è diventata la principale espressione che vedo intorno a me: paura del terrorismo, paura dei migranti, paura dei diversi, paura della crisi, paura dello spread, paura dei cinesi, paura del traffico, paura dell’inquinamento causato da noi stessi, paura del meteo, paura di non arrivare a fine mese, paura di non trovare un lavoro, paura di perdere il lavoro, paura dei comunisti se mai fossero davvero esistiti, paura dello stalking, paura dell’ultima epidemia sul mercato, paura di non essere all’altezza, paura di essere giudicati, paura del proprio capo, paura di non vincere lo scudetto, paura di schierarsi, paura di vergognarsi, paura di guardarsi allo specchio e accettarsi, paura di non essere alla moda, paura delle tasse, paura della morte, paura di perdere tutto, paura, paura, paura, tante, troppe paure vere presunte o immaginarie che siano.
Una paura onnipresente, pervasiva, impregnante tale da giustificare, forse, la nascita del Ministero della Paura, come immaginava Albanese in una sua bella gag: una società senza paura è come una casa senza fondamenta.
Quella stessa paura teorizzata da Goering, il famigerato gerarca nazista: trascinare le masse è molto semplice, devi solo spaventarle (il come è compito del potere). Il resto viene da sé. Funziona sempre.
L’uomo come pecora e la società umana come il gregge.
La vita delle pecore come la nostra è un incessante tosatura, mungitura, macellazione, liquefazione.
Un continuo rinchiudersi o  farsi rinchiudere in massa dentro recinti di ogni tipo, in cui ci si annulla tra lavoro per ingrassare gli altri, egoismi, ricerca dell’effimero, accumulo di denaro inteso come sterco del nulla (ma davvero non ci si rende conto che un qualunque oggetto, a piacere, durerà più del nostro oblio?) con in fondo, molto in fondo, la voglia di ribellarsi ma poi la frustrazione aumenta e ci si dimentica di fuggire via, e i giorni passano ed è come vivere incapsulati in un unico eterno giorno grigio, senza speranze, senza alternative, troppo rincoglioniti e asserviti per tagliare la corda e senza un luogo dove rintanarsi se anche ci si provasse.
Un solo uomo e pochi cani, pronti a morsicargli il culo se non ubbidiscono, sono in grado di gestirne a centinaia e loro prone e servizievoli faranno tutto ciò che gli si ordina, riconoscenti e addirittura felici perché almeno qualcosa da brucare glielo concedono sempre.
E come se non bastasse a intervalli regolari la loro prole viene sacrificata in nome di volontà superiori, come facciamo noi nella massima espressione della nostra stupidità: la guerra. Non tanto per la faccenda di uccidere o crepare ma piuttosto per il trovarsi coinvolti in nome di assurde ideologie o bandiere sventolanti, interessi privati e lontanissimi dai propri e per conto di altri con le chiappe ben al caldo.
E ancora: avete mai visto una pecora da sola, che se ne va indisturbata per i fatti suoi?
Non esiste, semplicemente. A meno che non la troviate dentro un pentolone fumante, in compagnia di patate e cipolle.
E infine un’altra paura, forse la paura suprema, una nostra esclusiva umana: la paura di avere un proprio pensiero, una propria opinione, di avere un’autentica Mente Critica.
Quella di essere inesorabilmente ma orgogliosamente sé stessi, rifiutandosi di mandare il cervello e l’anima all’ammasso.
Senza voler vivere la vita di altri, siano essi VIP (sigh!) irraggiungibili o il vicino di casa.
Un nostro grande scrittore la coglie proprio nell’atteggiamento generale di noi Sardi (gregge per antonomasia) sintetizzandola così: il giorno che vi toglieranno le catene piangerete dal dispiacere.
A questo  paura suprema è legata, a mio avviso, quella tendenza intossicante che ha ormai raggiunto vertici siderali: la delega in bianco su tutto.
Si delega la TV all’educazione dei figli, piazzandoli appena neonati davanti ad essa per ore a farsi guardare; si delega la Scuola con la pretesa, alle prime difficoltà, di scaricare su di essa la propria inadeguatezza di genitori; si delega la Chiesa affinché  copra e alla fine perdoni ipocrisie ed ignoranza annullando il vero, unico messaggio degno di nota e cioè ama il prossimo tuo come te stesso; si delegano 22 miliardari in mutande e scalcianti un pallone (loro sì, sempre vincenti) perché occultino le proprie sconfitte quotidiane; si delega con un’inutile crocetta un nano di provincia pieno di soldi e dalla mimica ridicola o un professorone costruito in laboratorio e totalmente privo di sangue alla guida di una nazione con la misera speranza che faccia cadere qualche briciola dalla sua tavola. Avanti popolo, a bocca aperta, sotto il balcone dell’ultimo “Uomo della Provvidenza”.
E questo fa il paio con una cosa davvero triste: tutti lì a cianciare di libertà, la sconosciuta libertà individuale. Ma quando finalmente se lo trovano davanti, l’Individuo con la “I” maiuscola intendo, se la fanno sotto. E se non si muove rischia pure che lo crocifiggano , gli diano fuoco o gli sparino, a seconda del periodo storico in cui lo incontrano.
In fondo a 4 zampe si va alla grande: chissà chi è l’imbecille che gli è saltato in mente di inventarsi la posizione eretta?
Di Antonello Puggioni

mercoledì 27 novembre 2013

AMICO POLIZIOTTO NON FARE IL ROBOT


VI PREGO DELLA MASSIMA CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DI QUESTO POST!

Amico poliziotto o carabiniere...amico delle Forze dell'Ordine di qualsiasi tipo, ordine e grado...non siamo terroristi...siamo quelli come te. Che ti chiedono semplicemente di capire ciò che sia davvero giusto e cosa, invece, sia sbagliato...e schierarti da quella giusta, di parte. Da parte della gente come te...dei tuoi amici...dei tuoi cugini...di tuo fratello...dei tuoi genitori. Perché ciò ch'è immorale, è immorale. Al dilà di tutto.
Non parlarmi, di giuramenti...di dovere...so tutto. Ma ciò ch'è sbagliato, giuramento o no...dovere, o meno...è e resta sbagliato lo stesso. Ci sono cose che si chiamano ONESTA'...che si chiamano ONORE...che si chiamano COSCIENZA...e che significano essere e voler rimanere delle persone Perbene. Con la P MAIUSCOLA.
T'alleeresti con un mafioso...con un criminale? Ti schiereresti, dalla parte di un assassino...di un pedofilo? No. Io lo so, che non lo faresti. E allora...perché, DALLA LORO...sì?
Dov'è...la differenza?

Se e quando scendiamo in piazza, non è perché siamo cattivi...perché siamo violenti...ma è perché non ne possiamo più delle violenze psicologiche e morali delle quali siamo vittime...perché non ne possiamo più di vessazioni, iniquità, prevaricazioni, angherie e soprusi d'ogni genere.
Ricordati che quelli che ti ritrovi a picchiare per difendere chi 9 volte su 10 e lo sai, sta dalla parte sbagliata, sono i tuoi amici...possono essere tuo cugino...tuo padre...tuo fratello....e tu non sei, una macchina....non sei un robot. Hai la capacità di ragionare. Di ragionare e capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. E non esiste nessun senso del dovere che ti possa far randellare su ordine, uno che alla fine è come te, la pensa come te e del quale, in fondo, hai gli stessi problemi. Che ti possa far prendere a botte ed a manganellate quelli che con sacrifici immensi, lacrime e sangue veri, consentano che ti si paghi ancora lo stipendio e mantengono la tua famiglia.
Per favore...mettiti davanti allo specchio...guarda te stesso negli occhi...e ti preghiamo: RIFLETTICI.
Non siamo, sovversivi...né eversivi....siamo DISPERATI. Siamo gente...famiglie che non ce la fanno più ad andare avanti. Non siamo, carnefici...siamo VITTIME. Aiutaci!!!! Te lo chiediamo IN GINOCCHIO, a nome nostro e dei nostri figli....ma anche DEI TUOI: aiutaci! Ed...AIUTATI. Tanto tra poco...pochissimo...pure il tuo, di stipendio, non ci saranno i soldi per pagare....e la tua tredicesima...la tua assistenza sociale......

Svegliati, prima che sia TROPPO tardi!!!!
Aiuta TE STESSO...e i TUOI figli. ridà loro un domani! Un futuro.
QUELLO...è il tuo primo dovere.....e forse, te lo sei dimenticato.
Come ti sei dimenticato che alla fine, sei uno COME NOI.
Uno DI noi.

*****(Luca Scapigliati)

[̲̅v̲̅][̲̅e̲̅][̲n̲̅][̲̅t̲̅][̲̅o] [̲̅r̲̅][̲̅i̲̅][̲̅b̲̅][̲̅e̲̅][̲̅l̲̅][̲̅l̲̅][̲̅e̲̅] ... Ⓐ ★ !!!


VI PREGO DELLA MASSIMA CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DI QUESTO POST! Amico poliziotto o carabiniere...amico delle Forze dell'Ordine di qualsiasi tipo, ordine e grado...non siamo terroristi...siamo quelli come te. Che ti chiedono semplicemente di capire ciò che sia davvero giusto e cosa, invece, sia sbagliato...e schierarti da quella giusta, di parte. Da parte della gente come te...dei tuoi amici...dei tuoi cugini...di tuo fratello...dei tuoi genitori. Perché ciò ch'è immorale, è immorale. Al dilà di tutto. Non parlarmi, di giuramenti...di dovere...so tutto. Ma ciò ch'è sbagliato, giuramento o no...dovere, o meno...è e resta sbagliato lo stesso. Ci sono cose che si chiamano ONESTA'...che si chiamano ONORE...che si chiamano COSCIENZA...e che significano essere e voler rimanere delle persone Perbene. Con la P MAIUSCOLA. T'alleeresti con un mafioso...con un criminale? Ti schiereresti, dalla parte di un assassino...di un pedofilo? No. Io lo so, che non lo faresti. E allora...perché, DALLA LORO...sì? Dov'è...la differenza? Se e quando scendiamo in piazza, non è perché siamo cattivi...perché siamo violenti...ma è perché non ne possiamo più delle violenze psicologiche e morali delle quali siamo vittime...perché non ne possiamo più di vessazioni, iniquità, prevaricazioni, angherie e soprusi d'ogni genere. Ricordati che quelli che ti ritrovi a picchiare per difendere chi 9 volte su 10 e lo sai, sta dalla parte sbagliata, sono i tuoi amici...possono essere tuo cugino...tuo padre...tuo fratello....e tu non sei, una macchina....non sei un robot. Hai la capacità di ragionare. Di ragionare e capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. E non esiste nessun senso del dovere che ti possa far randellare su ordine, uno che alla fine è come te, la pensa come te e del quale, in fondo, hai gli stessi problemi. Che ti possa far prendere a botte ed a manganellate quelli che con sacrifici immensi, lacrime e sangue veri, consentano che ti si paghi ancora lo stipendio e mantengono la tua famiglia. Per favore...mettiti davanti allo specchio...guarda te stesso negli occhi...e ti preghiamo: RIFLETTICI. Non siamo, sovversivi...né eversivi....siamo DISPERATI. Siamo gente...famiglie che non ce la fanno più ad andare avanti. Non siamo, carnefici...siamo VITTIME. Aiutaci!!!! Te lo chiediamo IN GINOCCHIO, a nome nostro e dei nostri figli....ma anche DEI TUOI: aiutaci! Ed...AIUTATI. Tanto tra poco...pochissimo...pure il tuo, di stipendio, non ci saranno i soldi per pagare....e la tua tredicesima...la tua assistenza sociale...... Svegliati, prima che sia TROPPO tardi!!!! Aiuta TE STESSO...e i TUOI figli. ridà loro un domani! Un futuro. QUELLO...è il tuo primo dovere.....e forse, te lo sei dimenticato. Come ti sei dimenticato che alla fine, sei uno COME NOI. Uno DI noi. *****(Luca Scapigliati) [̲̅v̲̅][̲̅e̲̅][̲n̲̅][̲̅t̲̅][̲̅o] [̲̅r̲̅][̲̅i̲̅][̲̅b̲̅][̲̅e̲̅][̲̅l̲̅][̲̅l̲̅][̲̅e̲̅] ... Ⓐ ★

IL PERCHE' DELLA MOBILITAZIONE NAZIONALE DEL 9 DICEMBRE 2013



Dal 9 dicembre verranno avviati dei presidi permanenti su tutto il territorio nazionale il cui scopo è quello di chiedere le dimissioni dell'attuale classe politica, presidente della repubblica compreso.
Non è una pacchiana esagerazione che ci spinge a questo, ma l'aver capito che governo, partiti, sindacati ed altre istituzioni lavorano insieme, contro il popolo che dovrebbero rappresentare e proteggere, per conto delle oligarchie finanziarie che in Italia, come in tutta Europa, dettano legge portando i popoli alla miseria. La Grecia è il segnale d'allarme di quello che nel giro di poco tempo ci aspetta, come la Spagna ed a seguire tutti gli altri stati.
La nostra Costituzione viene disattesa proprio da chi ne dovrebbe essere garante.

CHI SIAMO

Non siamo una organizzazione politica ne di categoria. Siamo il popolo oltraggiato, quello che produce ma quello che non produce perchè lo stato lo ha messo in tale condizione. Siamo il popolo dei precari, dei senza futuro, di quelli che sperano in un qualcosa di meglio per le generazioni future.
Siamo quelli che credono nella forza delle idee, a prescindere se queste possano essere espressione di una presunta “destra” o “sinistra”; al popolo che lavora non servono le etichette ma serve che i problemi, e sono tanti, siano risolti da gente onesta.

PERCHE' FERMARSI

Chiediamo la collaborazione di tutti per questa iniziativa che potrebbe avere una portata storica, di tutti perchè riguarda il futuro di tutti.
Abbiamo provato con inutili votazioni ad eleggere una classe politica migliore, senza risultati. Ora è nostro diritto che la stessa si dimetta vista l'incapacità e la malafede con la quale lavorano.
Tutti possono contribuire affluendo ai presidi, dandosi il cambio, informandosi.
Fermare l'economia della Nazione non è controproducente, perchè comunque nel giro di pochi mesi arriveremmo comunque alla fame; è uno stimolo per tutti a riflettere, anche per chi egoisticamente tira a campare per il proprio orticello.
Presto non avrete più neanche quello di orticello.

DISAGI

Per tutti coloro che imprecano per eventuali disagi che tale manifestazione potrebbe arrecare, è opportuno ricordare che si trovano davanti ad una iniziativa popolare, apartitica, di tutte le categorie di lavoro, perchè oggi TUTTI soffrono questa crisi.
Non si tratta di una lotta di categoria o di classe, ma di una lotta per la sopravvivenza di un popolo vessato, umiliato, raggirato per decenni da corrotti e buffoni.
Sopportare il disagio è senso civico, collaborare alla riuscita dell'evento è finalmente partecipare a decidere la propria vita anziché delegarla al solito voltagabbana con un pezzo di carta dentro un urna.

COSA VOGLIAMO

Che l'attuale classe politica, presidente della repubblica compreso, istituzioni infiltrate dai partiti ladroni, si dimettano ed abbandonino le posizioni.
Da quel momento vi sarà un periodo transitorio in cui lo stato sarà guidato da una commissione retta dalle forze dell'ordine trascorso il quale si procederà a nuove votazioni.
Durante questo periodo di transizione verranno prese le seguenti misure di urgenza:

-ristampare la lira per finanziare senza creare debito la spesa produttiva statale

-rescissione di tutti i trattati che ci vincolano con l'europa delle banche

INSOMMA PER UNO STATO AL SERVIZIO DI TUTTI I CITTADINI E NON PER NOI MA PER TUTTI GLI ALTRI