lunedì 23 dicembre 2013

PAURA DI PERDERE LE ULTIME CARAMELLE

LA CHIAVE ULTIMA PER CAPIRE COSA CI HA FATTO IL POTERE. OVVERO: SCIMMIE E RISO.

Vediamo chi la capisce, la chiave ultima per comprendere come ha agito il Potere. Ma sono molto serio, parlo del Potere, quello che descrivo da 14 anni, quello che mentre milioni di italiani guardavano di là, ha scritto La Vera Fine della Storia. E non solo per l’Italia.
C’era la massa di poveracci. Pericolo, il dolore rende la gente incontrollabile.
Soluzione.
Dagli qualcosa, poi ancora qualcosa, e ancora, falli stare man mano sempre meglio. Ora hanno dieci ‘caramelle’, sono buone, dolci.
Bene.
Ma gli ex poveracci ora assaporano, e vogliono di più. Più caramelle, quelle al sapore di benessere, o al sapore di diritti, o quelle che sanno di democrazia. Ma la democrazia è pericolosa, perché decide al posto del Potere.
Nessun problema, il Potere sa già da tempo cosa fare. Ora gli ex poveracci devono diventare miti, fermi, inutili, morti. Apatici loro, apatica la democrazia, salvo il Potere.
Hanno dieci caramelle. Il Potere gliene toglie una. Sono 9. Poi una mezza. Sono 8 e mezza. Poi una e un quarto. Sono 7 e un quarto (le riforme). Gli ex iniziano a temere. Poi il Potere gliene toglie di colpo 3 e un quarto, azione shock (la crisi). Sono 4 caramelle rimaste. A questo punto gli ex decidono immancabilmente quella che è la più radicata reazione impulsiva di chi ha: si aggrappano alle 4 caramelle rimaste con unghie e denti. Domanda: perché invece non lottano per riavere indietro le 6 caramelle scomparse? Risposta: perché ora hanno il terrore che una mossa azzardata, loro o dei loro figli, gli toglierà anche le ultime 4 dolci caramelle. E lì si aggrappano, e lì rimangono, fermi, paralizzati.

E quando le caramelle saranno diventate 2, aggrappati ancor più. Morti ancor più.
Il gioco è finito. Il Potere ha vinto. Per sempre. Probabilmente.
Il Potere è molto più abile e micidiale di ciò che chiunque di voi possa mai immaginare”. La scrisse Paolo Barnard nel 2001.
Sapete come si catturavano le scimmie in Indonesia molti lustri fa? Si metteva del riso in un incavo di un albero largo abbastanza da potervi infilare una mano. La scimmia ve la infilava e prendeva un pugno di riso. Ma a pugno pieno la mano non usciva più. Arrivava il cacciatore col machete, la scimmia lo vedeva, ma non voleva mollare il riso e quindi non si liberava e quindi non fuggiva. Il cacciatore la decapitava.
Il Potere e noi. Ma la Mosler Economics MMT lo può battere. Se non fosse che siete tutti col pugno chiuso dentro quell’incavo. E non volete mollare nulla. Decapitati.

Paolo Barnard