martedì 8 luglio 2014

NON E' FORSE STRANO?

Non è forse strano? Se avvelenaste il figlio dei vostri
vicini, verreste giudicati e condannati. Quando le grandi

industrie, con l’appoggio delle autorità, fanno lo stesso, quello
che succede è niente. Ecco come funziona il circolo vizioso.

• Potenti industrie e multinazionali in tutto il mondo
basano i loro profitti su prodotti che danneggiano l’ambiente e
la salute. Se un Paese cambia le proprie leggi, ci si trasferisce
altrove e poi si esporta il prodotto.
• Vengono spese cifre da capogiro per combattere
malattie causate o scatenate da questi prodotti dannosi.
• Vengono guadagnate somme incalcolabili nella lotta
contro i danni ambientali causati o scatenati da questi prodotti.
• Le stesse industrie, che ottengono altissimi profitti con
i loro prodotti dannosi, guadagnano altrettanto con i medicinali
usati per combattere le malattie create dai loro prodotti.
• In mezzo a tutto questo si collocano le nostre aziende
sanitarie, che gettano via i nostri soldi per combattere i sintomi
delle malattie, ma non fanno quasi nulla per intervenire sulla
prevenzione.
• Molti dei servitori dello stato da noi eletti, denominati
«politici», siedono nei consigli di amministrazione di queste
stesse industrie e aziende sanitarie.

Ora chiedetevi con tutta calma: chi ha un autentico
interesse per l’ambiente e la nostra salute? Coloro che
guadagnano soldi con danni e malattie? Lo smaltimento dei
rifiuti è molto redditizio, la mancata produzione di rifiuti no.
La lotta alle malattie è molto redditizia, la prevenzione no. I
piatti pronti apparentemente economici vengono citati a gran
voce, i prodotti biologici apparentemente costosi no.

Non omologatevi alle opinioni che vi trasmettono
pubblicità e stato. Provate a osservare con attenzione lo
«stato». Si tratta forse di un’impresa sana e di successo, alla
quale si può dare fiducia? Perché lo stato sovvenziona con i
nostri soldi industrie e aziende che producono e diffondono
quasi esclusivamente merci dannose per l’ambiente? Per
«garantire posti di lavoro»?
Quest’argomento, spesso sbandierato con toni
minacciosi dagli avvelenatori, necessita di un esame più
accurato. Che senso ha un posto di lavoro che contribuisce
all’avvelenamento dell’umanità e alla distruzione della natura?
Perché difenderlo e garantirlo? Invece di creare nuovi posti di
lavoro che producono qualcosa di sensato e degno dell’uomo?
Vengono sborsati miliardi per sostenere forme di agricoltura
dannose alla natura. Gli stessi miliardi potrebbero essere
trasferiti nella cura di boschi e foreste, nella preservazione dei
nostri ambienti montani, nell’incentivo all’agricoltura
biologica, e questo guarirebbe molti polmoni e non da ultimi i
nostri «polmoni verdi». Strano che i politici si sorprendono del
calo nell’affluenza alle urne...
In Austria chiunque può aprire senza bisogno di licenza
un chiosco di hamburger e patatine fritte. Se invece si vuole
gestire un piccolo locale biologico, occorrono autorizzazioni.
Per non sbagliare, chiedetevi sempre chi è la persona
che vi dà un consiglio. Perché? Quali interessi persegue con il
suo suggerimento? Che cosa l’ha portata a pensare in quel
modo? Accettereste consigli sulla coppia da una persona
divorziata sei volte? Consigli finanziari da un risaputo
bancarottiere? Quando i giornali danno consigli, chiedetevi
sempre, con quale interesse? Osservate e traete le vostre
conclusioni.

http://altrarealta.blogspot.it/

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