giovedì 20 agosto 2015

L'IMPORTANTE CHE SIA TETESCO

Sembra una barzelletta. Il nuovo direttore dell'area archeologica di Paestum: un ragazzino con esperienza da guida


La Grecia cede 14 aeroporti ai tedeschi per pagare i debiti, l'Italia si mette avanti con 7 musei.
Il Ministro Franceschini ha affidato sette importanti musei nazionali ad altrettanti direttori stranieri.







 Gli Uffizi e il David di Michelangelo a Firenze d'ora in poi saranno sotto "tutela" tedesca.

Non c'erano italiani bravi a sufficienza? Tutt'altro, ma Renzi fa un altro regalo alla Merkel umiliando il suo Paese.
Armando Siri

Musei, Franceschini nomina 20 nuovi direttori: 7 stranieri, un tedesco agli Uffizi. Sgarbi: “Franceschini umilia italiani”

Sette stranieri tra i venti nuovi direttori dei principali musei italiani annunciati oggi dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. E agli Uffizi arriva un tedesco, Eike Schmidt, esperto di arte fiorentina di fama internazionale, che prende il posto di Antonio Natali. L’età media dei vincitori è di 50 anni. Dieci sono uomini e dieci sono donne. Gli stranieri, tutti cittadini Ue (3 tedeschi, 2 austriaci, 1 britannico e 1 francese)
Sgarbi: “Franceschini ha umiliato italiani”

Critico contro il ministro, Vittorio Sgarbi: “Caro Franceschini ti risulta che il presidente della Commissione da te nominato abbia fatto un concorso? Allora io dico: così come il presidente Baratta ha avuto un emendamento ad hoc per potere essere rinominato, allo stesso modo sarebbe stato possibile procedere alle 20 nomine secondo criteri diversi da quelli del concorso”. “Franceschini – ha sottolineato ancora Sgarbi – ha mortificato il suo esercito dibravissimi italiani, e si è contraddetto più volte. Peraltro fino ad oggi gli ho dato ragione. Sarebbe come se nella ‘querelle’ Robledo-Bruti Liberati, il ministero della Giustizia anziché nominare il sostituto a Milano avesse indetto un concorso aperto a magistrati tedeschi francesi o inglesi. Mi spiegate il senso?”.

M5S: “Triste spettacolo”

Anche i Cinque stelle criticano le nomine. “Il sistema italiano di gestione dei beni culturali deve incentivare la crescita professionale dei talenti che abbiamo nel nostro paese. Oggi assistiamo al triste spettacolo di un ministro della Cultura che affida l’incarico di direttore di alcuni dei musei più importanti d’Italia a professionisti non italiani”, affermano le senatrici del M5S in commissione Cultura. “Possibile che il ritardo dell’Italia di cui parla Franceschini possa essere colmato solo facendosi colonizzare e affidando le nostre immense risorse artistiche nelle mani di professionisti esteri? – proseguono le senatrici 5 Stelle – L’italia che vorremmo contribuire a costruire è quella che, pur collocata in Europa e aperta alle sinergie culturali, sia anche capace di far fruttare le proprie risorse artistiche unendo alla sensibilità umana anche le doti manageriali dei nostri giovani professionisti”, concludono.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/18/musei-franceschini-nomina-20-nuovi-direttori-7-stranieri-un-tedesco-agli-uffizi/1964904/
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