domenica 21 agosto 2016

La mente, si autoproclama regina della stupidità...



Ogni mente divisa, può buttare una base sfruttando la credulità di altre menti, per essere più forte, più aggressiva, più incisiva, più autoritaria, per poter esercitare agevolmente il potere, su più persone, o su più popoli.
L’aggregazione rende forte il potere, così, facendo leva sulla forza che genera paura, c’è una sottomissione graduale di tutto il genere umano.

Di fatto, il genere umano, è tutto prigioniero delle ideologie, anche se si è portati a fare delle distinzioni, alla fine non importa che colore abbia il potere, ma importa constatare che si è o sotto di uno o dell’altro, pur cambiando i modi, la sostanza è la stessa.
La mente, si autoproclama regina della stupidità, ogni qualvolta che asserisce di aver ragione perché è nel giusto.

Può in qualche caso apparire che la proclamazione sia stata conferitagli da terzi, ma come tutte le cose illusorie questa non è da meno, la scelta non avviene per caso, avviene perché si è presenti nell’organizzazione.

Così il capo di stato viene scelto tra i prescelti, il capo religioso uguale, i professori, i docenti, i dottori, ecc.
Quindi non sono mai gli altri a incoronare la tua mente, ma sei sempre tu a farti l’auto incoronazione.


... Tieni presente, che qualsiasi mente, può essere incoronata a regina della stupidità, basta volerlo. Come si fa?
È semplice: un pulcino vede razzolare la chioccia, lo ripete quasi da automa, e continua, continua, fino a diventare esperto provetto del razzolamento. Diventa adulto.
Così qualsiasi mente, che sceglie cosa vuol seguire, impara a razzolare, razzola oggi, razzola domani, diventa adulta.
Le dinastie, le professioni, le casate, le religioni, le politiche, le filosofie (i mestieri non ne fanno parte perché non si predicano, si realizzano) però sono inclusi i mestieri che operano per la promozione delle ideologie (figure, icone, statue, ecc.) tutte si riallacciano come il pulcino alla chioccia.
Tutte le menti che si rifanno a tradizioni, usi, mode, e costumi, manca totalmente la possibilità di comprendere, che se fossero state guidate da chiocce diverse, non potrebbero avere la stessa incoronazione, che hanno nello stato attuale.
Per semplificarti, la mente è unitaria fino a quando non si sceglie chi seguire, a scelta avvenuta scompaiono logica e ragione di terzi per fare spazio alla propria con arroganza.
Da questo momento, tutta la popolazione mondiale considerala inquisita da altrettanti atti inquisitori.
La figura dell’inquisitore è rappresenta dalla mente autoeletta che è posta più in alto, per gestire la stupidità di massa.

La mente universale non si offende, potrebbe essere un’offesa per la mente divisa a scoprire che
nessuno può essere inquisito da nessuna autorità per un motivo semplicissimo; l’uomo in mezzo a tutte le sue qualità illusorie ne ha una bellissima “l’attore”.
Questa qualifica è naturale e si utilizza anche per salvaguardare la specie umana dall’estinzione. L’arte consiste nel salire sul carro del vincitore.

La mente divisa è affascinata dall’imposizione, quando la esercita, non lo è altrettanto, quando si subisce.
Un inizio la mente inquisitoria, lo deve pure avere, e non potendo fare una cernita preventiva, di cosa si vuole inquisire, ci si riduce ad essere inquirenti solo della cosa o ideologia o comportamento che più facilmente ti sono sotto mano, cioè “la chioccia”. Da quel momento per difendere i principi acquisiti si diventa repellenti, ad altri principi, per timore di perdere personalità.

Come si può vivere da figli con genitori inquisitori?
Anche se più raro, come si può vivere da genitori con figli inquisitori?
Come si può vivere con uno stato inquisitore?
Come si può vivere con una disciplina inquisitrice?
Come si può vivere con una scienza inquisitirice?

È salutare non pensare a quando le inquisizioni sono sante, o giuridiche.
Come una mente può pensare di giudicare che la fede deve essere imposta con torture, con sacrifici, con reclusioni a vita?
Come può una mente pensare di giudicare gli eretici dai pii, i credenti dai miscredenti, i giusti dagli ingiusti?
La mente si crea il potere del giustizialismo, attraverso il potere conferitogli dalla società, debitamente ubriacata da sani principi, studiati a tavolino, lasciando all’uomo attore di recitare la parte che ritiene meno invasiva e meno lesiva, per il corpo fisico saltando dal carro del perdente, a quello del vincente, facendo bene attenzione alla recita della parte.
È evidente che gli oltranzisti in ogni forma di inquisizione hanno la peggio, da essi scaturiscono martiri, santi ed eroi.

L’attore recita la sua parte sempre in modo grottesco, vendicativo, strumentale, è raro che
diventi di fronte all’opinione pubblica un eroe, perché sfrangia in modo subdolo l’integrità
dei valori, dei principi anche se il fine è sempre patetico, come le spie, i disertori, i traditori di ideologie, e filosofie.
Proprio con l’arte della recita si può classificare, il grado di stupidità mentale.
L’uomo, giudica i suoi simili, attraverso le azioni, basta che queste siano conformi al proprio condizionamento, che decide di accoglierlo come alleato, in caso contrario decide per la soppressione, se ne ha la forza.

Questo da sempre, fino a quando non ritenne, che lo spargimento di sangue, può anche rendere impopolare, così si adottano pene sempre più lievi fino ad arrivare alla riabilitazione educativa, che consiste nel far credere all’avversario, con finissimi stratagemmi, che i propri principi sono “sani”.

Nessuna mente può sapere se la parte che recita è vera o falsa, questo rappresenta il nucleo centrale per dimostrare la piena stupidità mentale, perché riesce a credere ciò che gli altri vogliono fargli credere.
Qui il mondo è visto come illusorio, in quanto non ha esistenza al di là della mente che lo ha pensato.

La causa scaturisce da quella credenza condivisa da tutte le persone, che la mente è inerente al corpo fisico, quando si scopre la mente unita, non si ha più bisogno della ragione e della logica individuale, e si torna liberi.
Nella posizione della mente libera, si avrà il discernimento che il mondo e il corpo fisico, pur essendo illusori sono neutri, adatti o adattabili sia per la confusione mentale, mondo dell’ego, sia per la libertà di spirito.

La grande scoperta che la tua mente farà sarà quella che guardandoti intorno vedrai solo ciò che tu hai pensato minuto dopo minuto, vedi solo ciò che tu conosci, o che ti porti all’attenzione per conoscere.
La tua mente per riconoscere, ha delle forme che sovrappone a ciò che vede, per identificarlo, e ne fa un uso canonico. Se ci porti l’attenzione, vedi che hanno forme canoniche anche ciò che forma non ha, ma gliele hai data una ugualmente, ciò ricostruendolo nella mente ti irrita, perché con le false aspettative, quelle figure non combaciano (divinità, angeli, idoli, pace, speranza).

Scoprirai che se formi un diario sei succube di ciò che in esso è contenuto, se rifletti attentamente le cose le hai fatte e scritte, le hai vissute pari pari, e tutto è avvenuto senza l’intervento di terzi. Se riconosci che il tuo diario è solo opera tua, perché ti è così difficile credere che i diari degli altri siano diversi?

La confusione avviene a causa della presenza degli attori dove la mente ragionevolmente pensa che la felicità, l’amore, e la pace, siano contributi che costruiscono la società in cui appartieni, invece esistono solo nella tua mente, in qualsiasi condizione ti trovi.
Portando l’attenzione, che se sarai felice dopo che nel mondo non ci sarà più guerra, o spargimento di sangue, hai da attendere moltissimi anni. Se ci porti l’attenzione vedi che nel bel mezzo delle guerre ci sono altre menti che gioiscono, si divertono, fanno sesso (quello che volgarmente si chiama amore possessivo), formano dei gruppi e rinnegando la guerra dichiarano di essere in pace.

Tu in quel guazzabuglio sei triste, amareggiato, infelice e senza pace, mettiti a confronto e vedrai che sei solo con la tua mente nel tuo mondo che ti rende triste ed infelice. Dà ordine alla tua mente di essere felice e gioiosa anche in quelle circostanze che ti appaiono poco consone e il gioco è fatto.

Fai un altro sforzo, e vedi che l’illusione, qualsiasi essa sia, taglia quasi sempre gli individui in percentuali pari, si formano due gruppi illusori, chi per il pro chi per il contro e inevitabilmente una parte gioisce mentre l’altra patisce e viceversa.
Il gioco dura fino a quando tu, singolarmente, non ti accorgi dell’inganno e lo abbandoni.

La storia dell’incoronamento della mente continua inesorabilmente, nel privato a partire dal posto di lavoro, per arrivare alla promozione sullo stesso, si fanno delle speciali inquisizioni, si mandano in giro maldicenze, si fanno ricatti, si boicottano opere, o progetti, si fanno spie commerciali, si falsano risultati, si usa qualsiasi stratagemma per l’arrivismo. Gli amanti che si inquisiscono a vicenda, osservano attentamente la posta, i messaggi telefonici, gli spostamenti, la biancheria intima, il profumo e tante altre scemenze di questo tipo.

I coniugi non sono da meno degli amanti.
I soci in affari, i datori di lavoro verso i loro dipendenti, le forze dell’ordine, gli uni contro gli
altri anche singolarmente (sperando in una possibile promozione, o vantaggio economico).
Ecco cosa è la mente, la stupidità sta ad indicare l’uso che se ne fa, rappresenta il più basso e insensato, fino a quando in consapevolezza non è chiara la distinzione tra mondo illusorio, e mondo reale.
Non ci si schioda in nessun verso, se non si invita la mente stessa a riflettere sul come, e sul perché tutto ciò che credi esista, esiste solo dentro il tuo corpo mentale.

Sarebbe un danno scoprire, o non scoprire, la distinzione dei due mondi separati?
Certo che non sarebbe un danno, se non fosse che la parte sciocca per cui si utilizza la mente non fosse la stessa che mentre crea confusione è l’artefice del tuo inferno.
È l’inferno che genera azione e reazione, formulando aprioristicamente delle aspettative, e siccome illusorie (non si avverano mai), sarai sempre a lottare.
Quella sensazione che tu chiami pace non potrai mai gustarla neanche per un istante se aspetti che gli altri combacino perfettamente con le tue idee, ma puoi provarla se pensi che le tue non sono né più, né meno, quelle degli altri.
“Smetti di credere che solo le varie commissioni possono emettere giudizi non più opinabili”.
“Smetti di credere che il mondo illusorio possa dare una spiegazione al mondo reale”.
Il mondo reale ha naturalezza solo prima di essere monitorato con leggi, mode, costumi e tradizioni.
Oggi non ti è più possibile vivere il mondo naturale, perché ogni cosa è stata ritrattata per non farla essere più tale.
Puoi ritornare al naturale? No, non ti è più possibile, perché la massificazione ti obbliga a seguire una linea comune, che non ti permette né guardare, né giudicare in modo diverso. Ti resta da fare un’operazione singolarmente, farai attenzione comparando il prima e il dopo di ogni azione, sia verbale che realizzata in materia, per vederne il risultato.
Nessun risultato ricavato dall’innaturale ha una risoluzione definitiva, quindi il programmatore della stessa si dovrà rimettere all’opera per cercarne un’altra, e poi un’altra, e poi un’altra.
Ti faciliterà il compito sapere che non ci sarà mai nessuna soluzione, e che tutto ciò che si è inventato è solo una mastodontica presa in giro. ....


.... Tutte le distinzioni, sono innaturali, e seguendo l’evolversi di ogni principio, si arriva alla conclusione, che per ottenere ciò che si vuole, si devono mettere le mani alle armi.
Le azioni belliche, non sono create da chicchessia, ma da coloro, che vogliono, e pretendono di gestire la mente altrui, adducendo che la loro idea, è superiore a quella dell’altro.
Se ci si convince, che nessuno può entrare nella mente di un altro, se non con la violenza, torna l’armonia.
Si viola la mente degli altri, non solo con la forza incutendo paura, come con la guerra, frustate, o castighi, si viola anche con le maniere gentili, come i portatori di pace, e i missionari di qualsiasi ideologia, sia politica, sia religiosa.

Tratto da
LA MENTE SCOPRE SE' STESSA - Idra Felix
http://www.facsedizioni.it/



http://altrarealta.blogspot.it/